ARCHIVIO ASTRONEWS: agosto 2008

 

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26 AGOSTO 2008:

Esistono canali su Marte

Studio Usa, sono stati scavati da antichi ghiacciai

Esistono davvero i canali sulla superficie di Marte e sono stati scavati da antichissimi ghiacciai. Li descrive un gruppo di studiosi Usa in base alle osservazioni condotte dalla sonda Mars Reconnaissance Orbiter (Mro).I canali sono visibili nel cratere dal diametro di 10,5 km che si trova nel grande cratere Newton. Secondo i ricercatori, nell'area un tempo c'erano dei ghiacciai, sciolti in seguito all'oscillazione della temperatura.

 

 

25 AGOSTO 2008:

Scoperto un super ammasso di galassie

Oggetto raro e enorme, si trova a 7, 7 mld anni luce dalla terra

L'osservatorio spaziale a raggi X dell'Esa, Xmm-Newton, ha scoperto il piu' grande ammasso di galassie nell'universo lontano. L'ammasso, siglato con 2XMM J083026+524133, si trova a 7,7 mld di anni luce dalla Terra e si stima che la sua massa sia mille volte quella della Via Lattea. Inoltre e' un oggetto molto raro e questa sua caratteristica confermerebbe l'esistenza dell'energia oscura, che comporrebbe il 73% del cosmo, mai rilevata direttamente.

 

 

23 AGOSTO 2008:

Scoperto un corpo planetario "stabile"

Scoperto il corpo planetario “stabile” che piů si allontana dal Sole. Al suo afelio č circa 2000 volte piů distante dalla nostra stella di quanto non lo sia la Terra.

 

A parte le comete su orbita quasi parabolica, sul cui passato e futuro si puň dire ben poco, l’oggetto con orbita “stabile” che piů si spinge lontano dal Sole era fino a poco tempo fa Sedna, un corpo ghiacciato appartenente alla classe dei trans nettuniani.

Con i suoi circa 1000 km di diametro Sedna riesce a giungere, al suo afelio, la considerevole distanza di 975 Unitŕ Astronomiche (la distanza dalla Terra al Sole). L’orbita molto eccentrica lo porta altresě a sole 76 Unitŕ Astronomiche al perielio. Un oggetto molto strano che forse puň far parte della ipotetica nube di Oort interna. Una vera eccezione. Ma oggi c’č chi lo ha battuto. Il suo nome č per il momento molto meno intrigante: 2006 SQ372. Ma, in clima di Olimpiadi, anche lui ha conquistato una medaglia d’oro. Scoperto nel 2006, solo recentemente si sono potute stabilire con buona precisione le sue caratteristiche orbitali e sono risultate da primato. L’afelio raggiunge le 2005 Unitŕ Astronomiche ed il perielio soltanto le 24.

Sopra: Le orbite di Sedna e di 2006 SQ372. Nel riquadro piccolo un particolare delle due orbite in relazione a quelle di Plutone, Nettuno, Urano, Saturno e Giove.

Al contrario di Sedna che č molto grande (superiore ai 1000 km), il nuovo oggetto č molto piů piccolo con i suoi 50-100 km. Probabilmente lo potremmo definire un “cometone”, membro quasi sicuro della nube di Oort interna. Per raggiungere la vera nube di Oort bisognerŕ fare ancora un “piccolo” salto e moltiplicare per dieci la distanza del nuovo venuto. Comunque ci avviciniamo sempre di piů …

 

 

18 AGOSTO 2008:

Lega metallica nel cuore di Giove e Saturno

Una notizia veramente affascinate č stata data da ricercatori dell’Universitŕ di Berkeley, in California. Attraverso esperimenti fatti a livelli di pressione e temperatura simili a quelli del centro dei pianeti gassosi, hanno trovato che l’Elio assume la forma liquida “metallica” piů facilmente di quanto previsto. Quando si parla di liquido metallico bisogna pensare alla consistenza del mercurio e piů in generale ad atomi i cui elettroni siano liberi di scorrere come se fossero in un fiume in piena (non per niente i metalli conducono elettricitŕ). Le condizioni esistenti al centro dei pianeti giganti sono da due a quattro volte superiori a quelle registrate sulla superficie del Sole e la pressione raggiunge valori di 70 milione di volte quella atmosferica al suolo terrestre.

Questa possibile scoperta gioca perň contro la teoria piů accertata sulla produzione di maggiore energia, da parte di Giove e Saturno, rispetto a quella ricevuta. Prima si pensava che dipendesse da una specie di pioggia di elio che cadeva dalla superficie verso l’interno dell’atmosfera, rilasciando energia gravitazionale. Adesso, se il “mix” di elio e idrogeno fosse davvero cosě “facile”, questa teoria perderebbe di efficacia e bisognerebbe trovarne una nuova. Poco male: la scienza ha sempre bisogno di nuovi traguardi! Noi intanto pensiamo ad un termometro a Idrelio o a Eligeno (scegliete voi il nome che preferite …)

 

 

18 AGOSTO 2008:

Da oggi fino al 23 agosto l'A.S.L.A. ed il C.R.A. ad "Arte in Parabita 2008"

OSSERVATORIO ASTRONOMICO
Palazzo Lopez Y Royo (Casa Canonica - Terrazza) Via Lopez Y Royo “Uno sguardo al cielo” a cura dell’A.S.L.A. Associazione Astronomica San Lorenzo di Casarano e il C.R.A. “Isaac Newton” di Lecce
Cinque telescopi puntati al cielo per osservare la volta celeste con l’ausilio di esperti del settore - Mostra astrofotografica

 

Festival delle Arti e delle Scienze "ARTEINPARABITA" 2008

E', questa, l'edizione del viaggio sul confine suggestivo tra Arte e Scienza, sul dialogo mai interrotto e le contaminazioni tra queste due discipline.
E' l'edizione in cui
MICHELE PLACIDO ha concepito un programma di eventi straordinari ed unici, impreziositi dalla presenza di artisti, uomini di cultura e delle scienze di grande rilievo nazionale ed internazionale.
E' l'edizione della proposizione di un ambizioso e fitto programma culturale, curato dal Prof.
GINO SANTORO
. E' l'edizione in cui, come potrete notare, abbiamo voluto "mettere in mostra" ogni risorsa del nostro territorio.

L'attenzione della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, della Camera di Commercio e di tanti sponsor privati, rappresentano la principale dimostrazione del prestigio riconosciuto al nostro Festival. Mi corre lŐobbligo, quindi, di ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile, con il loro contributo, una proposta artistica, culturale e spettacolare di assoluto valore.

Il FESTIVAL ARTEINPARABITA 2008 vuole diventare, sempre piť, un evento che produce sviluppo per il territorio, promuovendo la sua concreta crescita. Da quest'anno, infatti, lanciamo la sfida di far nascere a Parabita, nei prossimi anni, la Cittadella dell'Artigianato Artistico. L'attenzione mediatica, le illustri presenze, i tanti visitatori del nostro Festival potranno garantire un importante contributo per il raggiungimento di questo obiettivo.

Parabita, per chi la conosce e per chi avrŕ il piacere di conoscerla in questi giorni, per il suo passato e per il suo vivo presente, merita tutto questo.

Adriano Merico
Sindaco della Cittŕ di Parabita

IL FESTIVAL E' ORGANIZZATO DA:
STEFANO PRETE, CHIARA BARONE E LAURA STEFANELLI

PROGRAMMA DEGLI SPETTACOLI

LUNEDI’ 18 AGOSTO di note d‘emozione
• OMAGGIO AL GRANDE CINEMA
Concerto per musiche da films a cura del Maestro Andrea Catino
Piazzetta degli Uffici - h. 21,00
FONDO VERRI presenta “Qui semmai, verrai”
Concerto-recital dedicato al Salento e ai suoi poeti
Piazza Anime - h. 21,00
• Wake Up Gospel Project

Special guest ORLANDO JOHNSON
Piazza Umberto I - h. 22,00

MARTEDI’ 19 AGOSTO di ritmi dal mondo
• Tango per cambiare presenta “Tango tempo fa”
Un suggestivo ed immaginario scorcio di un barrio
di Buenos Aires - Piazzetta degli Uffici - h. 21,00
• Fabrizio (Efx) Siepi & Sonny “Dancing in the street…”
esibizione di hip hop itinerante con conclusione in Piazza Vittoria - h. 21,00
• Gruppo Arte Brasil in “Arte Brasil Show – Capoeira in Libertŕ”
Itinerante con conclusione in Piazza Anime - h. 21,00
• Associazione Orientalia di Lecce.
Femminilitŕ, vitalitŕ e sensualitŕ per una performance che profuma d’Oriente
con
Maria Francesca Calň in arte Dunia Via Andrea Giannelli h 21:00
• Compagnia Mura di Flamenco Andaluso presenta
“Cante Jondo e di Flamenco Andaluso”

Omaggio a Federico Garcia Lorca - Piazza Umberto I - h. 22,00

MERCOLEDI’ 20 AGOSTO di teatro e narrazioni
• COMPAGNIA CALANDRA in “La strana coppia”
di Neil Simon - Divorzio, tolleranza, amicizia “trattati” con ironia…
Piazzetta degli Uffici - h. 21,00
• Gruppo S.C.N. - Parabita presenta “Salentoinversi”
Via Scorrana - h. 21,00
• Centro Mediterraneo Delle Arti

presenta
ULDERICO PESCE in
“Storie di Scorie”

il pericolo nucleare italiano: Scanzano, Saluggia, Casaccia di Roma, Latina, Rondella di e con Ulderico Pesce - P.zza Umberto I - h. 22.00

GIOVEDI’ 21 AGOSTO di note di jazz
• Marco Bardoscia Trio - Piazza Anime - h. 21,00
• Carla Casarano - Angela Cosi Duo
P.tta degli Uffici - h. 21,00
• New Orleans Dixie Band in Centro antico in jazz
Itinerante con conclusione in Piazza Vittoria - h. 21,00
• QUARTETTO D‘ARCHI Faber Musicae
e voce, cajon, chitarra e mandolino

Dir. Artistico: M° Simona Cimino - Via Lopez y Rojo h 21:00
• Andrea Sabatino Quartet
Guest
FABRIZIO BOSSO - P.zza Umberto I - h. 22,00

VENERDI’ 22 AGOSTO di poesie e “stelle”
• “Notte di Poesia” recital con
MICHELE PLACIDO e MARIANGELA MELATO
e con TOM SINATRA e Federica Vincenti

Piazza Umberto I - h. 22,00

 

SABATO 23 AGOSTO di incantata infanzia
• Teatro Mascaranu presenta
Salvatore Della Villa in “Mi sono fatto… a pezzi”

regia Salvatore Della Villa - Piazza Anime - h. 21,00
• Talentuosa…mente
Palcoscenico dedicato ai piccoli geni dell’arte…
Chiesa S. Giovanni Battista h 21:00
• Robertino Clown & Luca in lumonociclo…
Giocoleria comica e cabaret per il buon umore di grandi e piccini!
P.tta Uffici h 21:00
• La tribů dei sempre allegri
Carovana dei poeti - Centro storico
• Artisti di strada dal Salento Buskers Festival
Trampuglia - trampoliere acrobatico
Mr. Thomas - Fachiro mangiafuoco
Kukulŕ - Il circo piů piccol del mondo
Moinŕ - maquillage artistico
Centro storico
• Viva la poesia!
Con il prof. Renatelli e Nanŕ organettista - Centro storico
• Teatro traballante Trampolieri coreografici - Centro storico
• Terramare Teatro presenta “Drillo”

con Silvia Civilla, Antonio Lupo e Daniela Cecere
regia di Gianluigi Gherzi - Piazza Umberto I - h. 22,00

PERCORSO CENTRO STORICO

MOSTRE
(Guarda la cartina)


Ex Convento dell'Umiltŕ - Via F.lli de Jatta
“Collettiva di artisti parabitani” In mostra l’arte dei figli di una terra madre di grandi talenti
Artisti: Lorenzo Buffo - Fernando e Giuseppe Carlino - Luigi Cataldo (Luca) - Salvatore Cataldo - Sebastiano Cataldo Giuseppe Colopi - Enzo Fasano - Salvatore Giannelli - Antonio Gnoni - Loredana Leo - Antonio Marra
Antonio Negro - Ottavio Negro - Carlo Nicoletti - Cesare Piscopo - Matteo Russo - Orlando Sparaventi - Marco Vigna - Ernesto Provenzano

Via F.lli de Jatta
“Viaggio in Puglia: dalla Preistoria alla civiltŕ contadina” di Enzo Fasano
Mostra di intarsi lignei

Chiesa Maria Ss. dell’Umiltŕ, Via San Giuseppe
“I Palazzi i segni” a cura di Sara Casciaro per “Archivio Storico Parabitano”
Architettura e pittura tra fine ‘800 e principi ‘900 nei palazzi di Parabita

Archivio Storico Parabitano, Via Scorrana
“Gli Archivi le carte” a cura di Antonio Nicoletti e Alessandro Tornesello
per “Archivio Storico Parabitano”
I documenti degli archivi storici parabitani e le carte geografiche con l’indicazione di Bavota o Parabita

Centro storico
“Fotogrammi” - Collettiva di artisti fotografi
Fotografi: Natalia Carlino - Flavio & Frank - Antonio Marrocco - Antonio Milano
Tommy D’Antico e Laura Garzia - Pedaci Fotografi

Palazzo D’Alfonso (Fai), Piazza Umberto I
“Printing the movie house” di Andrea De Vitis
Le opere del giovane textile designer salentino in un’esposizione ispirata al cinema, all'arte ed alla fotografia, con la rivisitazione in chiave design di alcuni elementi del vecchio cinema “Frida” di Ruffano.

Chiesa Maria Ss. Immacolata, Via Immacolata
“Il fascino di una scoperta antica” di Claudio Riso
L’arte della tradizione leccese nelle opere di un grande maestro cartapestaio

Palazzo Ardito (detto “del Diavolo”), Via Ramis
“Posseduti dall’arte” - Esposizione d’arte di giovani artisti salentini
Artisti: Maria Carrozza - Alessandra Zingarelli - Laura Zingarelli - Vincenzo Casto - Antonio Duma - Maurizia Specchia - Andrea Marzo - Cinzia Miccoli - Antonio De Maria - Marco Vigna - Mauro Marinosci - Luciana Bianco

Palazzo Vinci, Via Dott. Gaetano Cataldi
“Cuore Planetario - Play the Planetary Heart Game” di Cristina Cary - Una narrazione che intreccia immagini, suoni, simboli, nell’idea che solo nell’arte č possibile trovare il senso del mondo

Via Vitt. Emanuele III (locali BPP)
“Il cielo… e la terra” di Ada Bisanti - Immagini, sentimenti e percezioni nate e maturate dalla sensibilitŕ dell’animo d’artista

Palazzo Lopez Y Royo (Casa Canonica), Via Lopez Y Royo
“La Biblioteca degli Alcantarini di Parabita. Storia e Fondo antico”
Il Fondo Librario antico appartenuto ai Religiosi che dimorarono in Terra parabitana, riportato alla luce e al suo antico splendore

Centro Storico
“Non c’č piů religione!”
a cura di Michele Cavallo - Docente di Psicoterapia teatrale - Universitŕ “La Sapienza” - Roma
Con Emanuela Arcaro, Daniele Bernardi, Alessandro Visciano, Mariella Ciaramella, Alessandra Merico
Mostra, proiezione cortometraggi e performance teatrale
VISITE GUIDATE: Chiesa San Giovanni Battista, Chiesa Maria Ss. Immacolata, Chiesa Maria Ss. delle Anime del Purgatorio, Basilica Santuario Maria Ss. della Coltura, Chiesa Ss. Crocifisso
“Chiese Aperte”, a cura del Gruppo S.N.C. di Parabita
Visite guidate - Prenotazioni al N. 388 6993620 (Ref. Annalucia)

DEGUSTAZIONI:
Via Scorrana, Museo del Vino, Via A. Giannelli, Via Vittorio Veneto, Via Ramis, via Dott. Gaetano Cataldi

“de… gusto”
viaggio nei meandri dei sapori e del gusto
Degustazioni di prodotti tipici e delizie del Salento
Aziende: Villantica (Tuglie) - Terra amica (Melissano) - Baccaro Salumi (Minervino di Lecce) - Gustibus (Sannicola)
Terra di Licia (Lequile) - Tamborrino (Matino) - Pinto (Oria) - SalentuSole (Parabita) - Panificio Martina (Parabita)
Finis Terrae – (Alliste)

OSSERVATORIO ASTRONOMICO
Palazzo Lopez Y Royo (Casa Canonica - Terrazza) Via Lopez Y Royo “Uno sguardo al cielo” a cura dell’A.S.L.A. Associazione Astronomica San Lorenzo di Casarano e il C.R.A. “Isaac Newton” di Lecce
Cinque telescopi puntati al cielo per osservare la volta celeste con l’ausilio di esperti del settore - Mostra astrofotografica

Centro storico
“Movenze musicali” Suoni e melodie nelle corti del centro antico
Ensemble strumentali a cura del M° Enrico Zullino

 

 

17 AGOSTO 2008:

Ecco le prime foto dell'Eclisse parziale di Luna

Contatto della Luna con l’ombra (ore 22:00 circa)

Contatto della Luna con l’ombra (ore 22:40 circa)

Fase massima dell'eclisse (ore 23:10 circa)

Particolare del cratere Tycho - diametro 80 km, altezza 4140 mt (nella fase massima)

 

 

Il 16 agosto, a partire dalle ore 20.25 circa, si verificherŕ un’eclissi parziale di Luna visibile da tutta Italia. Da non perdere! Scopriamo tutti i dettagli.

 

Dopo l’eclissi totale di Luna dello scorso febbraio, ecco che quest’anno si verificherŕ un’altra eclissi di Luna, questa volta parziale. Sarŕ molto comoda da seguire sia come orario che come giorno: avrŕ luogo infatti la sera del 16 agosto, cioč in pieno periodo di ferie estive, a partire dall’ora di cena fino a notte tarda! Ma chi va a dormire presto in estate?

Fig. 1

Nella figura 1 vediamo ancora una volta l’output di quel programma creato dal sottoscritto per la previsione dei vari eventi legati ad un’Eclissi di Luna: ne avevo parlato descrivendo l’evento di febbraio ed ora ne riparlo per dire che prossimamente verrŕ inserito in un’apposita area del sito e chiunque potrŕ calcolare orari e caratteristiche di un’Eclissi di Luna, passata o futura.

Dunque dicevo: nella figura č mostrato il percorso della Luna attraverso i coni di penombra e d’ombra della terra, con indicati gli istanti in cui avvengono gli ingressi: l’ora indicata č espressa in tempo universale (TU) che altro non č che l’ora di Greenwich. Dato che siamo in estate e quindi c’č l’ora legale ed in piů siamo sul primo fuso orario rispetto a quello di Greenwich, ecco che per avere gli orari per l’Italia, dobbiamo aggiungere 2 ore.

Ecco quindi gli orari esatti delle fasi principali dell’evento

  • P1 il primo contatto della Luna con la penombra della Terra (alle 20:24 ora legale)
  • U1 il primo contatto della Luna con l’ombra (alle 21:36)
  • G la fase massima dell’eclissi (che in questo caso č parziale, circa dell’80%, alle 23:11)
  • U4 l’ultimo istante in cui la Luna č coperta dall’ombra (alle 00:45 del 17 agosto)
  • P4 l’ultimo istante in cui la Luna č coperta dalla penombra (alle 01:58)

Vediamo dunque cosa attenderci dal fenomeno…

Ricordo che l’eclissi in penombra, tra “P1” e “U1“, difficilmente si riesce a distinguere ad occhio nudo, ma solo fotograficamente e con l’avvicinarsi dell’istante “U1” si comincerŕ senz’altro a vedere una parte della Luna che diventa sempre piů scura: dall’istante “U1” in poi ecco che la Luna rimarrŕ sempre piů intaccata dall’ombra.

Lo spettacolo č veramente affascinante! La Luna č Piena e quindi sappiamo per esperienza che č brillantissima nel cielo: in questo caso invece ci si accorge subito che c’č qualcosa che non va! In particolare il faccione che siamo abituati a vedere in piena luce, si adombrerŕ sempre di piů, fino a che, con l’avvicinarsi dell’istante “G”, quello della fase massima, rimarrŕ scoperta solo una specie di falce anomala.

E’ anomala perché la zona scura ha una forma piů strana, differente, rispetto alla zona scura di una Luna quando si mostra come una falce crescente, pochi giorni dopo la Luna Nuova e per diventare giorno dopo giorno sempre piů piena.

Siamo dunque arrivati alla fase massima, alle 23:11 e il bianco abbagliante della parte rimasta in luce della Luna impedisce di vedere quelle sfumature di colore rossastro che viceversa si notano molto bene in occasione delle eclissi Totali.

Invece possiamo notare che la luce della Luna dovrebbe riuscire ancora a creare ombre, le nostre ombre sul terreno.

Ma mentre osserviamo questo ulteriore fenomeno nel fenomeno, ecco che ci rendiamo conto che la fase massima dura un solo istante, un attimo (non come la fase di Totalitŕ che dura parecchio tempo) ed infatti con il passare dei minuti noteremo che la parte illuminata della Luna inizia ad ingrandirsi sempre di piů, con l’ombra che si ritira…

Man mano che passa il tempo l’ombra si sposterŕ sempre piů di lato per lasciar posto alla parte luminosissima ed alla fine arriveremo all’istante “U4” in cui la Luna ritorna al suo splendore.

In realtŕ sappiamo che fino all’istante “P4” la Luna č in realtŕ ancora in penombra ma, come per l’inizio dell’Eclissi, sarŕ molto difficile notare la differenza.

Fig. 2

Nella figura 2 vediamo un’animazione (veloce!) di tutte le fasi dell’Eclissi di Luna, mentre nella figura 3 č riportata in una mappa (rappresentata con la cosiddetta proiezione di Mercatore) la visualizzazione delle zone del mondo in cui il fenomeno č visibile: quanto piů la zona della terra č chiara, tanto piů l’eclisse č visibile. Le scritte in rosso indicano la posizione del terminatore sulla Terra in corrispondenza dei vari istanti principali del fenomeno.

Fig. 3

Ricordando che lo scorso febbraio il tempo č stato particolarmente inclemente in tutta l’Italia, impedendo di fatto l’osservazione dell’evento, c’č invece da ben sperare che viceversa il giorno dopo Ferragosto il tempo sia decisamente migliore.

Quale occasione migliore dunqueper radunare amici e conoscenti ed osservare insieme un fenomeno da sempre molto trascurato dai media, ma veramente piacevole e gratificante!

Bene che vada al telegiornale del giorno dopo ripeteranno la solita frase (che fantasia!) della Luna Nera… Forse qualche trafiletto sui giornali… E invece voi astrofili, segnatelo bene sul calendario e fatene pubblicitŕ! Magari anche voi troverete persone che non hanno mai assistito al fenomeno di un’eclissi di Luna!

Grazie al mio fido programma Stellarium ho realizzato infine la foto nell’istante di fase massima: vicino alla Luna ci sarŕ Nettuno, ma non riusciremo minimamente a vederlo ad occhio nudo.

Se volete fare fotografie, consiglio l’uso di fotocamere digitali, con tele da 200mm in su e comunque bisogna dotarsi di un treppiede fotografico, altrimenti il rischio di foto mosse č in agguato!

 

 

16 AGOSTO 2008:

Sul Castello di Acaya l'Eclisse parziale di Luna

Evento Nazionale nel calendario delle iniziative UAI

Data svolgimento: 16/08/2008   ore 20:30

organizzata da:
A.S.L.A. Associazione Astronomica "San Lorenzo"

In collaborazione con:
L'A.S.L.A. Associazione Astronomica "San Lorenzo" di Casarano ed il C.R.A. "Isaac Newton" di Lecce

Con il patrocinio di:
Provincia di Lecce


L'affascinate evento dell'Eclisse parziale di Luna in una Notte di piena Estate nello splendido scenario del Castello di Acaya... telescopi a portata d'occhio per seguire tutte le fasi e non solo...


luogo svolgimento
Castello di Acaya

Acaya (Lecce)

 

 

 

12 AGOSTO 2008:

Arrivano le "Stelle Cadenti"

Ci siamo,
anche quest’anno abbiamo raggiunto il consueto, quanto atteso, appuntamento con la notte delle “stelle cadenti”.

Generalmente si attribuisce alla Notte di San Lorenzo, quindi quella del 10 Agosto, l’appuntamento con questo evento, in effetti era proprio cosě fino a circa due secoli fa.

Oggi perň, a causa della precessione degli equinozi, tale data si č spostata avanti nel tempo di due giorni, quindi il clou dell’evento in realtŕ si manifesterŕ proprio la notte del 12 agosto.

Lo spettacolo č da attribuirsi alla nube di detriti disseminati nello spazio dalla cometa Swift-Tuttle. Quando, in questo periodo dell’anno, la Terra entra all’interno di questa nube i piccoli sassolini e ciottoli di cui č composta entrano nella nostra atmosfera e bruciano a causa dell’attrito con essa. La bellissima scia che lasciano dietro di sč prende il nome di Meteora, conosciuta anche, impropriamente, come Stella Cadente.

In quella notte la Terra avanza in direzione della costellazione del Perseo, quindi proprio da questa costellazione sembrano provenire tutte le meteore che, per questo motivo, prendono il nome di Perseidi.

Consigli per l’osservazione

La costellazione del Perseo in queste notti appare in direzione Nord-Est, quindi leggermente a destra della Stella Polare.

Per osservare quindi le perseidi rivolgetevi verso nord, ma anche verso est o verso ovest andrebbe ancora bene. L’importante č non rivolgersi a Sud dove non potrebbero mai apparire nel cielo.

Consiglio caldamente di allontanarsi il piů possibile dai centri abitati e dall’inquinamento luminoso prodotto dalle illuminazioni artificiali delle cittŕ.

Va benissimo in piena campagna oppure vicino al mare.

Purtroppo nella notte del 12 agosto la luna, qasi piena (illuminazione dell’85%), disturberŕ un pochino l’osservazione, ma tramonterŕ all’una di notte, quindi i piů nottambuli probabilmente saranno premiati.

 

 

11 AGOSTO 2008:

Una nova fuggente

Se una nana bianca fa coppia con un'altra stella, č molto probabile che riesca ad accumulare su se stessa notevoli quantitŕ di gas sottraendolo alla compagna. L'ingordigia, perň, puň essere fatale e la nana bianca finisce col pagare molto caro il suo furto. Raggiunta una massa critica, infatti, nel gas accumulato si innescano le tipiche reazioni nucleari stellari e il guscio esterno della nana bianca č sconvolto da un incredibile rilascio di energia. Improvvisamente la stella diventa molto piů luminosa e in cielo gli appassionati sono lieti di registrare l'apparizione di una nova. Oltre agli osservatori professionisti, anche moltissimi astrofili tengono d'occhio il cielo coltivando il sogno di essere i primi a rilevare l'evento. Qualche tempo fa, perň, sembra proprio che una nova sia riuscita a eludere ogni osservatore e a farla franca.


Ad accorgersene č stato XMM-Newton, l'osservatorio orbitante dell'ESA per l'osservazione nel dominio X. Lo scorso 9 ottobre, mentre era in fase di puntamento verso un nuovo obiettivo, l'osservatorio registrava un intenso segnale proveniente da una sorgente X non indicata in nessun catalogo. L'unico oggetto riportato dalle mappe stellari nella direzione di provenienza del segnale era una debole stellina, nota come USNO-A2.0 0450-03360039. L'immediata osservazione con il Magellan-Clay, il telescopio da 6 metri e mezzo situato all'osservatorio cileno di Las Campanas, indicava che quella insignificante stellina aveva in realtŕ aumentato la sua luminositŕ di oltre 600 volte. La successiva analisi spettrale confermava che si era in presenza di una nova, subito battezzata V598 Puppis. E non si trattava affatto di una nova qualsiasi. Le successive osservazioni, infatti, hanno indicato che si č trattata di una delle novae piů luminose dell'ultimo decennio.


Piccolo enigma: poichč la radiazione X riesce a emergere dall'involucro di gas e polveri prodotti dall'esplosione solamente qualche tempo dopo l'evento, il botto doveva essere avvenuto molti giorni prima che XMM-Newton registrasse la nova. Giŕ, ma quando? Per rispondere alla domanda i ricercatori hanno consultato i dati raccolti dal progetto polacco ASAS (All Sky Automated Survey), un sistema robotizzato di scansione del cielo, e sono riusciti a scoprire che la nova si era accesa il 5 giugno, dunque ben quattro mesi prima che XMM-Newton ne desse notizia. Caso felicemente risolto, dunque.


Sembra di sě, anche se rimane una coda di mistero. Poichč l'evento doveva essere chiaramente visibile persino a occhio nudo, come spiegare che non sia stato rilevato proprio da nessuno dei numerosi e appassionati osservatori del cielo sparsi su tutto il pianeta?

 

 

10 AGOSTO 2008:

"Note d'Estate... guardando le Stelle" a Casarano

Data svolgimento: 10/08/2008   ore 21:30

organizzata da:
A.S.L.A. Associazione Astronomica "San Lorenzo"

In collaborazione con:
L'A.S.L.A. Associazione Astronomica "San Lorenzo" di Casarano ed il C.R.A. "Isaac Newton" di Lecce

Con il patrocinio di:
Comune di Casarano - Assessorato alla Cultura ed alla Promozione del Territorio


Sulla collina dove domina il Santuario della Madonna della Campana, una serata facente parte delle tante manifestazioni della rassegna culturale "Estate al Borgo 2008". Nella Notte piů famosa, quella di San Lorenzo, il pubblico potrŕ osservare il cielo con i telescopi delle due associazioni.


luogo svolgimento
Collina Madonna della Campana
Piazzale
Casarano (Lecce)

 

 

 

 

9 AGOSTO 2008:

"A spasso sulla Luna..." a Lido Conchiglie

Data svolgimento: 09/08/2008   ore 21:30

organizzata da:
A.S.L.A. Associazione Astronomica "San Lorenzo"

In collaborazione con:
L'A.S.L.A. Associazione Astronomica "San Lorenzo" di Casarano ed il C.R.A. "Isaac Newton" di Lecce

Con il patrocinio di:
Pro loco Sannicola - Lido Conchiglie


Aspettando "la Notte delle Stelle", a pochi metri dal meraviglioso mare di Lido Conchiglie, uno sguardo alla Luna e alle meraviglie del Cielo con i telescopi del C.R.A.... conoscere l'Astronomia amatoriale anche attraverso mostra astrofotografica, video-proiettore e postazione Pc.


luogo svolgimento
Lungomare

Lido Conchiglie - Sannicola (Lecce)

 

 

 

2 AGOSTO 2008:

Le immagini dell'Eclisse di Sole del 1° agosto

Tutte e tre sono state scattate dai canadesi Steve Barners e Murray Paulson.

NOTIZIA SUL BLOG SIDEREUS-NUNCIUS.INFO DEL GIORNO 30 LUGLIO

Solo per dovere di cronaca vi segnalo che  1 agosto 2008, si verificherŕ un’Eclisse Totale di Sole.

Come tutte le eclissi di sole sarŕ molto bella e spettacolare, ma solo per chi avrŕ la fortuna di trovarsi sulla traiettoria dell’ombra lunare.

Come si puň vedere dall’immagine infatti potrete notare che la fase di totalitŕ, nella fascia piů spessa, toccherŕ: Canada, Groenlandia, Russia, Mongolia e Cina.

Le altre linee invece si riferiscono alla fase di parzialitŕ, che decresce tanto piů quanto piů ci si allontana verso i bordi.

Come potete vedere l’Italia sarŕ interessata solo da una leggerissima fase di parzialitŕ, solo nelle regioni settentrionali, approssimativamente tra le 11:00 e mezzogiorno (ora locale). Ovviamente, in queste condizioni, l’eclisse non sarŕ minimamente percettibile, se non con una adeguata strumentazione.

 

 

2 AGOSTO 2008:

Un lago liquido su Titano

Anche se se ne era quasi certi, adesso esiste la prova sicura: su Titano esiste un enorme lago liquido.

Sopra: A destra vi č l’immagine a 5 micron presa il 4 dicembre 2007 quando la sonda era ad una distanza di 1100 km e che ha permesso la scoperta della superficie liquida. A sinistra un’immagine completa del Lago Ontario presa nel giugno 2005

La Terra non č piů il solo pianeta a contenere distese di materiale allo stato liquido. Da oggi dobbiamo aggiungere alla lista anche il satellite di Saturno, Titano. La Cassini ha infatti dimostrato che esiste un lago, nella regione del polo sud, lungo circa 240 km. A questo eccezionale risultato si č giunti attraverso il VIMS (Visual and Infrared Mapping Spectrometer) ed alla sua capacitŕ di identificare un certo materiale attraverso la luce che viene riflessa a varie lunghezze d’onda. Il lago č stato chiamato “Ontario” come quello esistente sulla Terra nella regione dei grandi laghi statunitensi, dato che gli č molto simile come forma e dimensioni (circa 20000 chilometri quadrati).

Ovviamente non vi č acqua all’interno del bacino lacustre, ma etano, metano, azoto ed altri idrocarburi. Probabilmente l’Ontario sarŕ solo il primo di una lunga serie. Non si sa ancora quanto sia profondo, ma sicuramente piů di due centimetri. La certezza della sua composizione liquida deriva dal fatto che il 99,9% della radiazione a 5 micron che colpisce la superficie NON viene riflessa. Un materiale cosě “scuro” non puň che essere liscio come uno specchio (ovviamente non riflettente) in quanto nessuna superficie solida di origine naturale puň comportarsi in tale modo.

Il lago non contiene sicuramente né acqua, né ammoniaca, né anidride carbonica. Le osservazioni mostrano anche un’evidente “spiaggia” scura di materiale organico che lo circonda, dovuta alla lenta e continua evaporazione della massa liquida. Chissŕ se simpatici “granchietti” percorrono avanti e indietro il lungolago?