ARCHIVIO ASTRONEWS: aprile 2013

 

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27 aprile 2013:
La foto scattata dal nostro Osservatorio dell'Eclissi parziale di Luna.
La foto è stata realizzata con la strumentazione del nostro Osservatorio astronomico nella fase centrale l'evento, intorno le ore 22:00... Sicuramente il cielo è in grado di offrirci fenomeni molto più affascinanti.

 


 

23 aprile 2013:
La "deludente" Eclissi parziale di Luna la sera del 25 aprile.
Questa volta sarà leggermente percettibile dall'Italia.
Quella di giovedì 25 aprile sarà un'eclissi parziale di Luna deludente.
A rendere particolare l'evento sarà la luminosità della Luna, che il quel giorno sarà, ovviamente, piena. Visibile da tutta Europa, Italia compresa, l’eclissi sarà meno bella di quella parziale del 31 dicembre 2009, invece particolarmente spettacolare.

Un'eclissi si verifica quando la Luna entra nel cono d'ombra proiettato dalla Terra nello spazio, in questo caso l'eclissi è parziale perché il disco della Luna non entra completamente, ma solo parzialmente, nell'ombra della Terra. Vale la pena comunque dare uno sguardo al nostro satellite anche perché avverrà in un orario comodo.

La Luna entrerà nel cono d'ombra della Terra alle 21,54 del 25 aprile e ne uscirà alle 22,21, il culmine del fenomeno sarà alle 22,07.

 


 

19 aprile 2013:
Sabato 20 aprile la serata A.S.L.A. "LUNA vs GIOVE e SATURNO" (ore 20:30).

>>> continua...

 


 

6 aprile 2013:
Catturate per la prima volta le immagini della "morte" di una supernova.
Osservata per la prima volta in dettaglio.
Sono state catturate con un dettaglio senza precedenti le immagini della morte di una stella gigante, la Supernova 1987A, la cui spettacolare fine è stata segnalata più di 25 anni fa. Situata nella Grande Nube di Magellano, la galassia 'vicina di casa' della Via Lattea, la 1987A si è estinta a circa 168 mila anni luce dalla Terra.

L'immagine della supernova in espansione alla più alta risoluzione mai ottenuta si devono alla ricerca pubblicata sull'Astrophysical Journal e condotta in Australia, dal gruppo del Centro Internazionale di Radioastronomia (Icrar), in collaborazione con Hong Kong. I ricercatori hanno utilizzato il raggruppamento di telescopi Australia Telescope Compact Array nel Nuovo Galles del Sud, presso Narrabri.

A differenza dei telescopi ottici, un radiotelescopio puo' operare anche di giorno e puo' scrutare attraverso i gas e le polveri, permettendo agli astronomi di vedere le attivita' interne di oggetti come i resti di supernova, radiogalassie e buchi neri. Le immagini più dettagliate aiuteranno a capire come e perchè le stelle muoiono. Si sospetta ora che l'esplosione della Supernova 1987A non sia risultata nel suo collasso in un buco nero.

La SN1987A è stata la supernova più osservata per quasi quattro secoli, da quando è stata scoperta da una squadra di astronomi che osservavano la Grande Nube di Magellano. L'improvvisa apparizione di quella che sembrava una nuova stella si e' rivelata invece come la fine spettacolare di una vecchia stella.