Col Solstizio d'Inverno si è entrati ufficialmente nella "stagione fredda" e nel cielo salentino si mostrano alte, in ogni direzione, le più spettacolari costellazioni, insieme ali loro “oggetti celesti”… Possiamo facilmente riconoscere il mitico Orione (“il Cacciatore”), la costellazione più importante della volta celeste, con la sua caratteristica forma “a clessidra”, con al centro la “Grande Nebulosa in Orione” M42; l’occhio del Toro nell’omonima costellazione, fiancheggiata dall’ammasso aperto delle Pleiadi; l’astro più luminoso della volta celeste Sirio, la “stella del Cane”, perché fa parte della Costellazione del Cane Maggiore, una stella bianca molto vicina alla Terra. Insieme al "gigante gassoso" Giove, alla Luna nella fase calente e ad altri oggetti celesti, si potranno osservare ai potenti telescopi presso l’Osservatorio del Parco Astronomico San Lorenzo.
Come sempre completerà il tutto il percorso storico nel Museo del Cosmonauta racchiuso in una semisfera di 13 mt di diametro, al cui interno si potrà anche ammirare da vicino un autentico frammento di meteorite lunare. Come sempre, le serate inizieranno con lo spettacolo coinvolgente nel Planetario digitale 3D in una cupola di 7 mt di diametro, con alcuni filmati fulldome che aiuteranno anche a comprendere i suoi moti e la sua formazione.
Inizio alle ore 20:30.