ARCHIVIO ASTRONEWS: dicembre 2015

 

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Il direttore e lo staff del Parco Vi augurano BUON NATALE e un SERENO 2016 con la tradizionale AstroCartolina....

 


 

Una foto della cometa "Catalina" dello scorso 6 dicembre

11 dicembre 2015:
Grande attesa per "Catalina": sarà davvero la "Cometa di Natale"?.

Sabato 19 e domenica 20 dicembre due serate al Parco molto particolari.

 
Sale la "febbre" per la Cometa di Natale: C/2013 US10 Catalina è già visibile nei nostri cieli anche ad occhio nudo (anche se molto debolmente) e proseguirà fino a metà gennaio a impreziosire le notti invernali. Al momento è possibile osservarla solo nelle ore che precedono l'alba ma tra poche settimane apparirà anche nelle ore serali.

Scoperta il 31 ottobre 2013 e scambiata inizialmente per un asteroide, la cometa C/2013 US10 Catalina ha fatto finalmente capolino nei nostri cieli notturni e si prepara ad 'accendere' le feste natalizie. Dopo aver 'illuminato' l'emisfero sud, Catalina è ora visibile nelle prime ore dell'alba anche dall'Italia. Gradualmente la cometa anticiperà la comparsa nel cielo fino a essere visibile anche nelle ore serali e raggiungere a metà gennaio la sua luminosità massima di magnitudine 5,5 (quasi al limite della visibilità ad occhio nudo).

Per il weekend del 19 e 20 dicembre, intanto, c/o il nostro Parco Astronomico San Lorenzo, approfittando anche della migliore fase lunare (Primo Quarto), durante le serate "regaleremo" ai partecipanti una Cometa: grazie ad un affascinante esperimento scientifico, infatti, sarà possibile ricrearla "dal vivo" e molti "misteri" saranno svelati di questi interessanti astri chiomati.

 


 

11 dicembre 2015:
Arrivano le "Geminidi", le ultime "stelle cadenti" (meteore) dell'anno.

ll picco è tra il 13/14, ma in questo weekend al Parco aspettiamoci sorprese.

 

Le Geminidi sono l'ultimo sciame meteorico dell'anno causato dall'asteroide 3200 Phaethon. Sono attive dal 3 al 19 dicembre, col picco tra il 13 e 14 dicembre e il radiante (punto prospettico di provenienza) è situato nella costellazione dei Gemelli. Proprio in quei giorni la Terra si trova in prossimità del nodo ascendente di 3200 Phaeton e si possono contare circa 120 meteore ogni ora!

E' stato confermato che la velocità d'impatto di queste meteore con l'atmosfera è relativamente lenta, circa 35 km/s e si tratta di uno sciame relativamente giovane: le cronache riportano che la prima osservazione risale al 1862 con una frequenza di 20-30 meteore all'ora.

Il corpo progenitore delle Geminidi è stato scoperto solamente nel 1983, ma curiosamente non si tratta di una cometa, ma di un asteroide che si ipotizza possa aver avuto uno scontro oltre l'orbita di Marte e si stia trascinando dietro una nuvola di frammenti e polveri.

In questo weekend di apertura al pubblico (sabato 12 e domenica 13) aspettiamoci, quindi, piacevoli sorprese (anche se le meteore non sono un fenomeno matematicamente prevedibile).

Vi ricordiamo che per prenotare il percorso guidato nel Parco (inizio alle ore 18:30) è necessario prenotare al num. 328.8356836

 


 

4 dicembre 2015:
Stop al TMT: un raro esempio di contrasto tra Scienza e Religione.

Gli indiani fermano la costruzione del più grande telescopio del mondo.

 
Stop improvviso alla costruzione del telescopio più grande e potente del mondo nel paradiso naturale delle Hawaii, sulla vetta del monte Mauna Kea, sacro ai nativi: la Corte Suprema dell'isola ha revocato il permesso concesso nel 2013 da un comitato locale al consorzio internazionale che sta da anni tentando di erigere il telescopio TMT (Thirty Meter Telescope), da 1,4 miliardi di dollari.

Osteggiato dai discendenti degli indiani locali, convinti che Manua Kea sia luogo protetto e caro alle divinità, oltre che sede di tombe antichissime.

Il TMT avrà un diametro di 30 metri e sarà alto come un palazzo di 18 piani. Secondo i ricercatori non solo la potenza e la localizzazione del telescopio, ma anche l'aria cristallina del Pacifico dovrebbero permettere osservazioni cosmiche senza precedenti. Ma per la Corte Suprema delle isole "quando fu concessa l'autorizzazione, venne messo il carro davanti a buoi, in quanto non ci furono le richieste audizioni sulle contestazioni all'iniziativa. Il permesso dato e' quindi non valido".

"Sono grato al Paradiso ed alla Corte per aver dato ragione alle richieste della gente, e' una benedizione", ha commentato uno dei nativi che aveva presentato il ricorso, Kealoha Pisciotta.

"Ringraziamo la Corte per la decisione tempestiva e la rispettiamo", ha detto noto il direttore del progetto TMT, Henry Yang. "Seguiremo il procedimento deciso dallo Stato - ha aggiunto - e stiamo decidendo la nostra prossima mossa
".