ARCHIVIO ASTRONEWS: febbraio 2016

 

Home

Elenco Archivio

 

24 febbraio 2016:
"Da grande voglio fare l'Astronauta!"... 18.300 domande per la NASA.

Nel 2017 la prima selezione, forse i primi per la missione su Marte.

 
Sono 18.300 gli aspiranti astronauti che hanno risposto all'ultima chiamata della Nasa: un record, considerando che le domande sono il triplo rispetto a quelle presentate nel 2012. Entro la metà del 2017 ne saranno selezionati un piccolo numero, da 8 a 14, ed è possibile che tra i nuovi astronauti ci siano anche quelli destinati a raggiungere un asteroide e forse Marte.

La domanda, che era stata aperta il 14 dicembre, si è chiusa lo scorso giovedì.

Da adesso una commissione esaminerà tutte le richieste e i candidati più qualificati saranno invitati al Centro Spaziale Johnson della Nasa a Houston per la selezione finale. I nomi dei prossimo gruppo di astronauti della Nasa dovrebbero essere definiti entro la metà del 2017. I selezionati saranno poi impegnati in un corso di addestramento di 2 anni, dove impareranno nozioni di ogni tipo, da quello che riguarda le attrezzature in orbita e le 'passeggiate' spaziali (le cosiddette attività extraveicolari), fino al russo.

A chi completerà con successo tutto il percorso di addestramento potrà avere l'opportunità di affrontare quattro diversi tipi di missioni: lavorare a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS),oppure sulla capsula "Orion" attualmente in fase di sviluppo per l'esplorazione dello spazio profondo (ad esempio per i viaggi vero Marte o asteroidi), o ancora sulle due capsule in fase di sviluppo da parte di aziende private, la Dragon di SpaceX e la Cst-100 Starliner della Boeing, che si prevede tra 2 anni potranno trasportare equipaggi di quattro astronauti sulla Stazione Spaziale.

 


 

16 febbraio 2016:
Confermata l'esistenza delle ONDE GRAVITAZIONALI: ma cosa sono?

Ipotizzate un secolo fa dalla teoria della relatività di Albert Einstein.

 
Si apre, così, una nuova straordinaria pagina per la fisica: le onde gravitazionali previste da Einstein esistono. Le ha rilevate lo strumento Ligo (Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory), in USA, e i dati sono stati analizzati dalle collaborazioni internazionali Ligo e Virgo. Quest'ultima fa capo allo European Gravitational Observatory (Ego) fondato e finanziato da Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e Consiglio nazionale delle ricerche francese (Cnrs). L'annuncio è stato dato a Cascina (Pisa), dove si trova lo strumento Virgo.

Il primo segnale che conferma l'esistenza delle onde gravitazionali è stato rilevato dallo strumento americano Ligo il 14 settembre 2015 alle 10, 50 minuti 45 secondi (ora italiana), all'interno di una finestra di appena 10 millisecondi. Il segnale rilevato da Ligo è stato intercettato in Europa, dall'italiano Marco Drago, mentre era in Germania, ad Hannover, di turno nel centro di calcolo nel quale arrivano i dati delle due collaborazioni.

Ipotizzate un secolo fa dalla teoria della relatività di Albert Einstein, le onde gravitazionali sono le 'vibrazioni' dello spazio-tempo provocate da fenomeni molto violenti, come collisioni di buchi neri, esplosioni di supernove o il Big Bang che ha dato origine all'universo. Come le onde generate da un sasso che cade in uno stagno, le onde gravitazionali percorrono l'universo alla velocità della luce creando increspature dello spazio-tempo finora invisibili. Poiché interagiscono molto poco con la materia, le onde gravitazionali conservano la 'memoria' degli eventi che le hanno generate. La loro esistenza era supportata finora solo da prove indirette ma da adesso diventa possibile osservarle in modo diretto e con esse osservare una porzione dell'universo finora invisibile e misteriosa, come le zone popolate dai buchi neri o da fantascientifiche 'scorciatoie' per viaggiare nell'universo, i cosiddetti 'cunicoli' dello spazio-tempo (wormhole).

La scoperta delle onde gravitazionali è anche la conferma definitiva della teoria della relatività generale. Erano infatti l'unico fenomeno previsto da questa teoria a non essere stato ancora osservato. Secondo Einstein, quando una qualsiasi massa (che sia un sasso, una stella o un buco nero) viene accelerata, emette onde gravitazionali. Sono segnali molto deboli e complicati da osservare perchè fanno 'oscillare' tutto lo spazio-tempo, compresi gli strumenti che dovrebbero rilevarli. Riuscire a vederle è stata considerata a lungo una sfida impossibile.

 

L'impianto "VIRGO" a Cascina (Pisa)

L'impianto "LIGO" negli Stati Uniti (Pasadena)

 


 

11 febbraio 2016:
Sabato sera l'apertura del Parco con "LA LUNA E IL RITORNO DI GIOVE".

Iniziano le osservazioni in prima serata del "Gigante gassoso".

 

Giove, il “gigante gassoso”, torna per essere osservato nelle prime ore della sera.

E’ il quinto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole, il più grande di tutto il sistema planetario; è talmente grande che ci vorrebbero circa 1.200 Terre, una vicina all’altra, per formare il suo volume. Ad occhio nudo appare come un astro biancastro molto brillante già nelle prime ore della sera in direzione est. La Luna, invece, è nella sua fase crescente di primo quarto, e mostrerà tutta la bellezza dei suoi crateri ed i suoi "mari".

La strumentazione dell'Osservatorio del Parco Astronomico “San Lorenzo” di Casarano darà la possibilità ai Visitatori della Struttura di ammirare le sue bande equatoriali di coloro ocra rossa ed i suoi 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto)... e poi altri oggetti celesti saranno puntati coi potenti telescopi: la Luna, la Grande Nebulosa in Orione, la Galassia di Andromeda, il Doppio Ammasso nel Perseo, alle Pleiadi.

Le osservazioni saranno precedute dallo spettacolo nel modernissimo Planetario digitale 3D e termineranno con la visita guidata nel Museo del Cosmonauta, mete di migliaia di curiosi e appassionati; all'interno del Museo, i cimeli di Yuri Gagarin, il primo uomo nello spazio, delle missioni Apollo e i primi uomini sulla Luna, dello Space Shuttle, saranno alcune delle interessanti curiosità.

Inizio alle ore 19:30.

INFO e PRENOTAZIONI al num. 328/8356836