I pianeti ruotano intorno alla stella "Trappist-1", nella costellazione dell'Acquario, una stella nana ultrafredda, con una massa pari all'8% del nostro Sole molto più piccola e debole, solo un po' più grande di Giove. E' un sistema planetario eccezionale, non solo perché i suoi pianeti sono così numerosi, ma perchè hanno tutti dimensioni sorprendentemente simili a quelle della Terra.
Nello specifico, tre dei sette pianeti si trovano nella zona abitabile, cioè alla distanza ottimale dalla stella per avere acqua allo stato liquido. Potrebbero quindi ospitare oceani e, potenzialmente, la vita. Inoltre, i sei pianeti più vicini alla stella sono paragonabili alla Terra per dimensioni e temperatura, hanno probabilmente una composizione rocciosa e si trovano in una zona in cui la temperatura è compresa fra 0 e 100 gradi.
Modelli climatici suggeriscono ancora che i tre pianeti più interni siano probabilmente troppo caldi per avere acqua liquida e il pianeta più esterno è probabilmente troppo distante e freddo per averne, ma quei tre pianeti che si trovano con le loro orbite giusto nel mezzo rappresentano per gli astronomi una sorta di "Santo Graal" poiché hanno le condizioni ideali per poter ospitare la vita.
Una precisazione dopo alcune notizie pubblicate sul web: il telescopio dell'ESO, pur di grandi dimensioni, non ha osservato direttamente i 7 pianeti, ma la stella (o Sole, per capirci) di appartenenza. Nessun telescopio al mondo finora, neanche quelli spaziali, sono in grado di osservare pianeti extrasolari (o esopianeti). Ed è questo l'obiettivo del futuro, strumenti che siano in grado di farlo!