ARCHIVIO ASTRONEWS: gennaio 2015

 

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28 dicembre 2014:
L'astronauta Samantha Cristoforetti saluta il Salento dallo spazio.

Il "tweet" per ricordare l'addestramento a Galatina (Le).

 
Nel pomeriggio di oggi un saluto è "piombato" sul Salento direttamente dallo spazio. A mandarlo, Samantha Cristoforetti, l'astronauta italiana che attraverso il suo profilo su Twitter sta raccontanto la straordinaria esperienza che sta compiendo a bordo della Stazione Spaziale Internazionale per conto dell'Agenzia Spaziale Europea. 

"Hello beautiful Lecce! Can you spot the Italian Airforce Airport of Galatina, where i trained yeras ago?" ha scritto in inglese replicando poi lo stesso pensiero in italiano. La donna, infatti, che ad aprile compirà 38 anni, nel corso del suo periodo di servizio e addestramento è stata anche presso il 61esimo Stormo di stanza proprio nell'aeroporto militare della città salentina. 

Un pensiero, quello della prima astronauta italiana e terza in Europa ad essere mandato in orbita, che avrà riempito di orgoglio i suoi colleghi, ma anche la popolazione di Galatina.

 

 


 

23 gennaio 2015:
Il Sistema Solare potrebbe avere due Pianeti in più: quanto c'è di vero?

Una simulazione al computer li posizionerebbe oltre l'orbita di Nettuno.

 
Potrebbero esserci due pianeti nascosti oltre Nettuno. Il che significa che il Sistema Solare potrebbe essere un po' più grande del previsto. E' un'ipotesi che fa discutere gli astronomi da anni, ma che ora sembra essere confermata da una nuova simulazione al computer, realizzata in collaborazione fra l'università Complutense di Madrid e quella britannica di Cambridge. Il risultato è pubblicato sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society Letters.

Se confermata, l'ipotesi potrebbe rivoluzionare i modelli finora usati del nostro Sistema solare. Secondo i calcoli dei ricercatori, ci sarebbero non uno, ma ben due pianeti in più che potrebbero spiegare il comportamento delle orbite degli oggetti celesti oltre Nettuno. La teoria finora accettata sostiene che le orbite dei corpi celesti che si muovono oltre Nettuno dovrebbero essere distribuite casualmente e avere determinate caratteristiche di inclinazione dell'asse di rotazione.

Ma ciò che si è osservato in una dozzina di questi corpi è piuttosto diverso. Questo eccesso di oggetti con parametri orbitali inaspettati fa ritenere che alcune forze invisibili alterino la distribuzione di questi elementi orbitali e la spiegazione più probabile che è che vi siano due pianeti sconosciuti oltre Nettuno e Plutone.

 


 

7 gennaio 2015:
Sabato 10 e domenica 11 le serate "LA COMETA E GIOVE... AL PARCO".
Due serate da non perdere per osservare la cometa dell'anno... e Giove!
- INFO e PRENOTAZIONI al num. 328/8356836 -
 
E' arrivato il momento di osservare la cometa del nuovo anno e il pianeta più grande del Sistema Solare, Giove... La cometa Lovejoy sarà osservata nella sua maestosità con i nostri potenti telescopi, e proprio nel prossimo weekend di sabato 10 e domenica 11 sarà rintracciabile tra le costellazioni di Orione e del Toro, osservazione facilitata dall'assenza della Luna nella fase calante. Oggi 7 gennaio la Lovejoy si trova al perigeo, ovvero la minima distanza dalla Terra, e sta passando "a soli" 70 milioni di chilometri dal nostro pianeta. Ma comunque i giorni a seguire saranno particolarmente favorevoli già nelle prime ore della sera. Con molta probabilità potrà essere osservata anche ad occhio nudo, ancor meglio, come detto, con i nostri strumenti.

Come sempre, ci sarà spazio anche per altri oggetti celesti, come l'ammasso stellare delle Pleiadi, il doppio ammasso nel Perseo, la galassia di Andromeda, la grande nebulosa in Orione... e poi le proiezioni guidate nel Planetario digitale 3D e la visita al Museo del Cosmonauta con nuovi cimeli "spaziali" e autografi di astronauti.

Inizio alle ore 18:30.

 
- INFO e PRENOTAZIONI al num. 328/8356836 -

 


 

La foto scattata circa un anno fa dal Parco Astronomico

2 gennaio 2015:
Un inizio di 2015 in compagnia della bellissima cometa Lovejoy.
Incomincia a mostrarsi verso sud-est in questi primi giorni del nuovo anno.
 
Ecco la cometa del nuovo anno... Non ha niente a che vedere con quella che avrebbe guidato i re magi dall’oriente fino alla grotta dove nacque Gesù ma si tratta di una cometa scoperta dall’astrofilo Terry Lovejoy che le ha ceduto anche il nome. La cometa Lovejoy era visibile già da alcuni giorni con l’aiuto di un buon binocolo ma nelle serate a seguire la sua luminosità aumenterà e inoltre si alzerà rispetto alla linea dell’orizzonte. Il perigeo, ovvero la minima distanza dalla Terra, si avrà il 7 gennaio (il giorno dopo l’Epifania) quando il corpo celeste passerà a soli 70 milioni di chilometri dal nostro pianeta.
I giorni a seguire saranno particolarmente favorevoli all'osservazione, grazie all'assenza della Luna in fase calante nelle prime ore della sera, e con molta probabilità potrà essere osservata anche ad occhio nudo, ancor meglio con un piccolo strumento (binocolo o telescopio).
Come vederla (ingrandire la cartina celeste sotto per consultarla)? Dovrete guardare verso sud-est per cogliere il suo colore verde dovuto alle emissioni innescate dalla sua corsa e dalla “vicinanza al Sole”.

Appuntamento per il nostro Parco Astronomico San Lorenzo nel weekend del 10 e 11 gennaio (dalle ore 18) quando incominceranno le prime serate osservativa "speciali" dedicate alla cometa...

clicca sulla cartina per ingrandirla