Nella prima mattina di lunedì 21 gennaio potremo assistere in Italia a un’eclissi totale di Luna, nuvole permettendo. Inizierà poco dopo le 3:30 del mattino e raggiungerà il suo massimo intorno alle 6, quindi prima dell’alba e con il cielo ancora scuro per osservarla al meglio. Le eclissi lunari non sono un fenomeno così raro: se ne verificano in media tre ogni due anni, ma non mancano i periodi in cui ne avvengono tre in un solo anno, considerando sia quelle parziali sia quelle totali.

Negli ultimi anni le eclissi visibili dall’Italia non sono comunque state molte, quindi quella di lunedì sarà una buona occasione per recuperare, soprattutto se non siete riusciti a osservare quella del 27 luglio 2018, la più lunga di tutto il Ventunesimo secolo.

Con la parola “eclissi” si definisce l’occultamento di un corpo celeste, totale o parziale, dovuto a un altro corpo celeste. Nelle eclissi lunari, il corpo celeste a occultare la Luna è la Terra: questa attraversa il cono d’ombra prodotto dal nostro pianeta, quando si trova tra la Luna e il Sole, dal quale proviene la luce che di solito illumina la Luna. Un’eclissi si verifica solamente quando la Luna è in opposizione rispetto al Sole (plenilunio, la cosiddetta “Luna piena”).

Quando la Luna passa interamente attraverso il cono d’ombra creato dalla Terra si ha un’eclissi totale; se invece la Luna ne intercetta solo un pezzo, allora parliamo di eclissi parziale. L’orbita della Luna ha un’inclinazione di circa 5 gradi rispetto all’orbita seguita dalla Terra, quindi non tutti i pleniluni portano a un’eclissi. Succede solamente quando la Luna piena è nelle vicinanze di uno dei due “nodi”, i punti in cui l’orbita lunare interseca il piano orbitale della Terra. Se siete spaesati, niente paura e osservate questo schema.

Come per ogni eclissi, anche quella di lunedì mattina sarà graduale. La Luna inizierà a entrare nella penombra intorno alle 3:36 del mattino. L’inizio della totalità sarà alle 5:41 mentre il massimo dell’eclisse sarà raggiunto alle 6:12. La totalità finirà alle 6:43 e la Luna uscirà dalla penombra alle 8:48. La seconda parte dell’eclissi sarà quindi poco visibile in Italia, perché il cielo diventerà man mano più luminoso mentre ci si avvicina al momento dell’alba.

Durante l’eclissi, la Luna non scomparirà completamente nel cielo, ma apparirà di un intenso rosso scuro: anche se si troverà nell’ombra del nostro pianeta, sarà comunque illuminata dai raggi solari rifratti dall’atmosfera terrestre. Avviene solo con parte della lunghezza d’onda dei raggi solari – la componente blu per esempio si disperde nell’atmosfera – e per questo la Luna si colora di rosso. Il fenomeno viene spesso descritto come “Luna rossa”.