“Beati gli ultimi…” inizierebbe così un antico modo di dire per giustificare chi arriva ultimo in un'azione. Con queste “inusuali” parole sono stati accolti 85 ragazzi della Scuola Media “Michele Greco” di Manduria (TA) che ieri, 7 giugno, hanno chiuso il loro anno scolastico con una visita didattica pomeridiana e serale c/o il nostro Parco Astronomico San Lorenzo. Per loro, al termine delle attività, un piccolo dono: una litografia autografata dall’astronauta Paolo Nespoli (vedi immagine sotto).
Con i graditissimi “ospiti”, accompagnati da una decina di docenti, si conclude anche per noi un a.s. a dir poco entusiasmante: sono stati poco più di 4.900 gli alunni e studenti dalle Scuole d’Infanzia agli Istituti superiori che hanno varcato la soglia del Parco dal 23 settembre a ieri sera, un incremento notevole se si considerano i circa 4.300 dello scorso anno.
“Un risultato conquistato e meritato ‘sul campo’ – commenta il direttore Giuseppe De Filippi – considerata l’esistenza sul territorio della nostra struttura da soli 3 anni, anche se quest’anno ricorrono i miei 10 anni ufficiali di attività divulgativa nelle Scuole. Piccoli ma ‘grandissimi’ obiettivi raggiunti senza sotterfugi o scorciatoie, ma conquistando stima e fiducia di docenti e referenti e l’entusiasmo e il coinvolgimento di bambini e ragazzi col lavoro e la preparazione, offrendo una struttura scientifica all’avanguardia, molto spaziosa (2 ettari), capiente ed attrezzata, di elevato livello, riconosciuto anche dalla Regione Puglia (“Centro Regionale per la divulgazione e la didattica delle Scienze Astronomiche” già dal 2014)”.
“Qui non ci sono professori universitari o scienziati – continua Giuseppe De Filippi –, ma giovani laureati che danno il massimo e cercano di far capire concretamente che la diffusione scientifica, oltre quella astronomica, è una delle strade da percorrere per il futuro dei giovani e lo sviluppo del territorio. Insomma Scuole-Parco un binomio collaudato e ancor più consolidato nel tempo”.
“Per quest’anno anno scolastico – continua ancora il direttore – abbiamo voluto sostituire le Borse di Studio “my Sky, my Space” con un progetto nazionale di MIUR e UAI, grazie al quale abbiamo permesso a 10 studenti di 4 scuole diverse della provincia di Lecce di partecipare gratuitamente (viaggio, vitto, alloggio e percorsi) ad un campo-scuola di 2 giorni c/o un Osservatorio Astronomico in montagna in provincia di Roma, un progetto del valore complessivo di 4.450 euro”.
I nuovi laboratori di questo a.s. “Come ricreare una Cometa e la sua coda” e quello di “Spettroscopia” sono stati scelti e seguiti con grande interesse dal 90 % delle Scuole partecipanti e, per questo, da settembre elaboreremo altri nuovi laboratori che amplieranno la già ricca offerta didattica.
Non meno importanti sono gli eventi scientifici organizzati dal Parco Astronomico San Lorenzo coinvolgendo Enti locali ed associazioni, col fine di mettere in prima linea sempre le Scuole e, nello stesso tempo, valorizzare il territorio salentino e pugliese. “Il 20 aprile scorso, ad esempio, – spiega De Filippi – abbiamo portato un autentico frammento di Roccia lunare portata a Terra nel 1971 dagli Astronauti dell’Apollo 14, terza missione ad atterrare sulla Luna. Per il prossimo a.s., invece, abbiamo in cantiere altri eventi ‘top-secret’ che riguarderanno gli astronauti italiani”.
“Con questo spirito – conclude De Filippi – che voglio andare avanti col mio staff di esperti, non appendendo sulla parete i risultati raggiunti, ma spingendo al massimo per raggiungerne altri e di migliori, con la consapevolezza che c’è sempre tanto lavoro da fare!”.
Da non dimenticare la granitica collaborazione tra il Parco e il LABSA Laboratorio Studi Aerospaziali (unico ente in Puglia che si occupa di missilistica ad essere autorizzato al lancio dall’Aeronautica Militare) che ha permesso la progettazione e il lancio ad medie quote di missili semi-professionali, laboratorio a cui hanno assistito più di 500 studenti.