Il lancio e’ avvenuto regolarmente e in questa ‘prima’ assoluta la Soyuz compie soltanto quattro orbite, con le operazioni gestite dal centro di controllo a Terra. Per l'avvicinamento alla Stazione Spaziale la navetta utilizza la stessa tecnologia del cargo senza equipaggio russo Progress.
Nel prossimo viaggio 'veloce', in programma a fine maggio, la navetta viaggera' autonomamente e a bordo ci sarà l'astronauta italiano dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) Luca Parmitano.
La navetta porta sulla stazione orbitale il nuovo equipaggio, del quale fanno parte l'americano Chris Cassidy, della Nasa, ed i russi Pavel Vinogradov e Alexander Misurkin, dell'agenzia spaziale russa Roscosmos. Sulla Stazione Spaziale Cassidy, Vinogradov e Misurkin incontreranno il canadese Chris Hadfield , l'americano Tom Marshburn e il russo Roman Romanenko of Roscosmos, che sono a bordo dal dicembre 2012.