Non c'è ancora la conferma, ma la cometa ISON a quanto pare non è sopravvissuta, o almeno il suo nucleo luminoso per nel passaggio ravvicinato al Sole. Le immagini inviate a Terra dai telescopi spaziali puntati sul Sole non segnalano la presenza di alcun oggetto simile ad una cometa integra.
In particolare l'osservatorio solare Soho (Solar and Heliospheric Observatory -vedere filmato sopra) della Nasa mostra emergere dal disco del Sole un'immagine dalla quale si potrebbe dedurre che la cometa sia stata polverizzata. Secondo i primi commenti degli astronomi, infatti, ciò che emerge dal disco solare fa pensare a un ventaglio di polveri piuttosto che ad un nucleo integro.
Un altro osservatorio solare della Nasa, SDO (Solar Dynamics Observatory) non riscontra invece alcuna traccia della cometa dopo il passaggio vicino al Sole.
Il nucleo sembra molto frammentato e adesso si tratta di capire se i frammenti sono consistenti. Le possibilità potrebbero essere due: nella prima potrebbe essere rimasto un frammento del nucleo, nella seconda, come è accaduto nel 2011 per la cometa Lovejoy, la nube di polveri potrebbe essere visibile dalla Terra.