ARCHIVIO ASTRONEWS: novembre 2017

 

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La cartolina d'epoca custodita nel Museo del Cosmonauta

6 novembre 2017:

60 anni fa "Laika" volava nello spazio, fu il primo essere vivente.

Fu lanciata dall'Unione Sovietica col satellite Sputnik 2.

 
Indossava una tutina spaziale bianca e con il suo muso a punta si guadagnò subito simpatie e affetto mondiali: il cane Laika, il primo essere vivente nello spazio, volava 60 anni fa a bordo del satellite Sputnik 2.
La partenza avveniva a un mese dal lancio del primo satellite artificiale, lo Sputnik 1, e dalla stessa base russa di Baikonur, nel Kazakhstan, che allora non si chiamava così ed era un luogo segreto. A bordo del veicolo, lanciato il 3 novembre 1957 dall'Unione Sovietica, c'era una cagnolina meticcia, per metà Husky e per metà Terrier, che aveva seguito un lunghissimo addestramento.

Si sapeva sin da subito che la missione di Laika sarebbe stata senza ritorno e per questo suscitò commozione e critiche. La cabina dello Sputnik 2 aveva aria, era stata progettata per permettere alla cagnolina di sdraiarsi e dormire, mangiare un 'budino' di carne e acqua, mentre una serie di sensori permetteva di controllare i parametri vitali di Laika.

All'epoca non c'era la tecnologia per riportare a Terra un essere vivente e secondo la versione ufficiale, data dal governo sovietico, Laika sopravvisse per alcuni giorni.

Oggi Laika è uno dei simboli delle prime imprese spaziali, tanto che l'istituto aerospaziale di Mosca ha aggiunto il suo nome all'elenco dei cosmonauti morti in missione.

 


 

Sabato 4 novembre 2017
(serata del 28 ottobre annullata per vento forte)

"Moon Watch Party 2017"... Ti portiamo sulla Luna!

International Observe the Moon Night

... torna la serata mondiale dedicata alla Luna!
 

Sulla scia dell’evento mondiale degli scorsi anni promossi dalla NASA e dall’INAF, presso il Parco Astronomico San Lorenzo di Casarano torna il Moon Watch Party, in contemporanea con tutti gli Osservatori del mondo.

Una serata aperta al pubblico dedicata interamente alla Luna, nella sua fase migliore per l’osservazione, quella vicina al Primo Quarto: occasione unica per “passeggiare” sulla sua superficie, tra gli immensi “mari” e i bellissimi crateri, quello che rimane di antichissimi impatti meteorici, con diametri che possono raggiungere anche i 100 km, grazie ai diversi ingrandimenti dei Telescopi.

Sull’Osservatorio del Parco Astronomico San Lorenzo non mancheranno le spiegazioni dal vivo, con i laser verdi, tenute dall’esperto divulgatore.
E come non rinunciare all’attesissima visita nel ricco Museo del Cosmonauta, all’interno del quale la protagonista è anche la Luna: il Museo, all’interno di una semisfera di 130 mq è custodita una rara litografia del 1971 autografata dall’astronauta Neil Armstrong ormai entrato nel mito, insieme ad altri preziosi cimeli delle missioni Apollo della Nasa degli anni ’60 e ’70; al suo interno anche un frammento di meteorite lunare... poi il LEM in scala 1:2, la tuta d’astronauta di Neil Armstrong e tantissime altre curiosità.

Da non perdere lo spettacolo iniziale nella cupola di 7 mt grazie al Planetario digitale 3D.

Le serate inizieranno con l’atteso lancio di un missile in scala preceduto dal tradizionale “countdown curato dal SanLorenzo SpaceLab”. Saluto finale con l’“Accensione della Luna”, una riproduzione alta 5 metri del nostro satellite.

Ingresso al Parco ore 19:30.

Info e prenotazioni al 328/8356836