ARCHIVIO ASTRONEWS: ottobre 2012

 

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30 ottobre 2012:
Missione terminata per "Dragon", la prima capsula "privata".
Rientrata nel Pacifico.
Missione compiuta per la capsula Dragon, ammarata nel Pacifico, al largo della California, con un carico di circa sette quintali di materiali scientifici provenienti dalla Stazione Spaziale Internazionale. Si conclude cosi’ con successo la missione Crs-1 (Cargo Resupply Mission – 1), la prima condotta da un’azienda privata, la Space X, per conto di un’agenzia governativa, la Nasa.

Il recupero della capsula e’ previsto entro 48 ore dall’ammaraggio, dopodiche’ Dragon sara’ tra trasportata nel centro della Space X che si trova in Texas, a McGregor, e da li’ il carico sara’ consegnato alla Nasa.

Lanciato con un Falcon 9 nella notte fra domenica 7 e lunedi' 8 ottobre dalla base di Cape Canaveral, Dragon ha inaugurato con questa missione il primo 'servizio di linea' verso la Stazione Spaziale Internazionale da parte di un veicolo privato per conto della Nasa. Il contratto fra la Nasa e Space X e' di 1,2 miliardi di dollari e prevede un pacchetto di 12 voli commerciali per assicurare l’arrivo dei rifornimenti sulla Stazione Spaziale.

Dragon e' il primo veicolo spaziale ad aver dimostrato, nel maggio scorso, la capacità di raggiungere la Stazione Spaziale e di agganciarsi ad essa. Attualmente la capsula e' l'unico veicolo senza pilota in grado di consegnare materiali alla stazione orbitale e di riportare a Terra materiali, come quelli relativi agli esperimenti completati.

 


 

23 ottobre 2012:
La Luna si è formata da un grandissimo impatto.
Avvenuto fra la Terra un pianeta grande come Marte.
Dopo decenni di ipotesi, tre studi indipendenti confermano che la Luna è nata 4,5 miliardi di anni fa da una gigantesca collisione fra la Terra ed un pianeta delle dimensioni di Marte.

A fornire nuove prove sulla dinamica della nascita del nostro satellite sono due ricerche pubblicate sulla rivista Science, presentate entrambe nel convegno della Società americana di astronomia in corso a Reno, in Nevada, alle quali si aggiunge una terza ricerca condotta sulle rocce lunari riportate a Terra dalle missioni Apollo e pubblicata sulla rivista Nature.

La descrizione dell'impatto e delle convulse fasi che lo seguirono emerge in tutti i suoi dettagli dalle simulazioni fatte al computer dai ricercatori dell'università di Harvard guidati da Matija Cuk. La loro ricostruzione, confermata da un secondo studio del Southwest Research Institute, mette in crisi la vecchia teoria secondo cui la Luna si sarebbe formata dall'aggregazione dei materiali rilasciati dal grande pianeta che era andato a scontrarsi con la Terra, ancora giovanissima.

Le nuove simulazioni dimostrano infatti che l'elevata velocità di rotazione della Terra dopo lo scontro potrebbe aver dato origine a un disco di materiali dai quali sarebbe nata la Luna: questo spiegherebbe anche la forte similitudine tra la composizione chimica del satellite e del nostro Pianeta.

A seguito dell'impatto la Luna 'neonata' avrebbe sperimentato una gigantesca fusione, il cui calore avrebbe portato all'evaporazione degli elementi chimici più volatili, come lo zinco. Le prove sarebbero conservate nelle rocce lunari riportate a Terra dalle missioni Apollo, analizzate e confrontate con campioni terrestri e marziani dai ricercatori dell'universita' della California a San Diego.

 


 

19 ottobre 2012:
Scoperto il pianeta più vicino alla Terra.
Ruota attorno alla stella più vicina, Alpha centauri B, ma non è abitabile.
Ruota intorno alla stella più vicina al Sole, Alpha Centauri B: è il nostro vicino di casa inaspettato, un pianeta che ha una massa simile a quella della Terra e dista da noi soli 4,3 alla luce. La scoperta, pubblicata su Nature e annunciata dall'Osservatorio Europeo Meridionale (Eso), si deve a un gruppo internazionale coordinato da Xavier Dumusque, dell'Osservatorio di Ginevra e dell'universita' portoghese di Porto, e del quale fa parte l'astronomo italo-svizzero Francesco Pepe.

Oltre ad essere il
pianeta esterno al Sistema Solare più vicino alla Terra, il nuovo ''vicino di casa'', che si chiama Alpha Centauri B b, è il pianeta di più piccola massa individuato finora all'esterno del Sistema Solare. E' anche il primo pianeta di dimensioni simile a quelle della Terra mai scoperto attorno ad una stella simile al Sole. E' appena più grande della Terra (1,1 masse terrestri) e orbita intorno ad Alpha Centauri B, che con Alfa Centauri A e Proxima Centauri forma il sistema di stelle più prossimo alla Terra, a soli 4,3 anni luce da noi.

Il pianeta ruota molto vicino alla sua stella (circa sei milioni di chilometri), più di quanto Mercurio lo sia al Sole. A causa di questa vicinanza si trova al di fuori dalla cosiddetta zona abitabile, ossia la zona nella quale è probabile che un pianeta possa avere acqua allo stato liquido, e quindi ospitare forme di vita. Ciò significa che il vicino di casa della Terra non è un suo gemello.

Sulla sua superficie, infatti, 'la temperatura dovrebbe essere prossima a 2.000 gradi centigradi.  Un'altra caratteristica che rende Alpha Centauri B b diverso dalla Terra è la forte velocità di rotazione intorno alla sua stella, tanto che il suo anno dura appena 3,2 giorni terrestri.

 


 

9 ottobre 2012:
L'A.S.L.A. di Casarano (Le) tra le 3 VINCITRICI DEL PREMIO NAZIONALE ASTROINIZIATIVE UAI 2012
Comunicato Ufficiale durante il XLV Congresso svoltosi a Frascati (Roma)
 

Dalla pagina delle UAI news: http://www.uai.it/web/guest/uainews/journal_content/56/10100/296444


E' giunta, con grande soddisfazione del presidente dell'A.S.L.A. e dei suoi soci, la comunicazione ufficiale del conferimento del Premio Nazionale AstroIniziative UAI 2012, unico premio nel suo genere che quest'anno è stato conferito alle seguenti 3 Associazioni italiane:

Unione Astrofili Bresciani - BRESCIA
Associazione Astronomica "San Lorenzo" - CASARANO (Le)
Unione Astrofili Napoletani - NAPOLI

La nuova formula utilizzata dal Direttivo UAI durante il XLV Congresso Nazionale UAI, svoltosi a Frascati (Roma) dal 27 al 30 settembre, di nominare nello svolgimento dell'evento le Associazioni vincitrici, non ha permesso la presenza dell'A.S.L.A. che comunque, insieme ai colleghi di Brescia e Napoli, riceveranno nei prossimi giorni i premi assegnati, oltre ad una targa di riconoscimento e il Riconoscimento ufficiale.

Un ringraziamento particolare al Segretario dott. Luca Orrù e al Presidente avv. Mario Di Sora per l'interesse dimostrato alla nostra importante attività divulgativa e ai progetti, che giorno dopo giorno, abbiamo portato a termine (sperando che siano di buon auspicio per i quelli futuri ancora più ambiziosi...).

Dopo il Premio Astroiniziative e la bellissima esperienza del 2009 al Congresso tenutosi a Padova, e che coincideva con i 400 anni delle prime Osservazioni di Galileo Galilei, la vittoria di quest'anno ha lo stesso "sapore": un giusto riconoscimento alla qualità e alla mole di attività divulgative pubbliche e didattiche nelle quali l'A.S.L.A. è impegnata tutto l'anno e alla Struttura Astronomica di Casarano (Le) sicuramente punto di riferimento culturale e scientifico, apprezzata e stimata da migliaia di Visitatori.

Il Presidente e i soci

 


 

5 ottobre 2012:
55 anni di Esplorazione spaziale... il 4 ottobre 1957 il lancio dello Sputnik.
L’era spaziale compie 55 anni. E’ cominciata il 4 ottobre 1957 con il lancio del primo satellite artificiale, il sovietico Sputnik, e da allora lo scenario è radicalmente cambiato.
Il 4 ottobre 1957 dalla base sovietica di Baikonur, nel Kazakhstan, veniva lanciato il satellite che con il suo ‘bip’ avrebbe sconvolto il mondo. La piccola sfera lucida, realizzata in una lega di alluminio e con quattro lunghe antenne orientate nella stessa direzione era il primo oggetto costruito dall'uomo ad orbitare attorno alla Terra.
Dal diametro di 58,42 centimetri e pesante 83,46 chilogrammi, lo Sputnik era costituito da due semisfere metalliche saldate fra loro e sigillate ermeticamente. Alla sfera erano collegate quattro antenne, due delle quali lunghe 2,39 metri e due da 2,90 metri. Nell'interno, riempito con azoto pressurizzato per mantenere in efficienza le batterie chimiche, c'era un alloggiamento nel quale era sistemato l'equipaggiamento scientifico: due radiotrasmettitori della potenza di un Watt, che funzionavano su due frequenze diverse e che emettevano entrambi segnali della durata di 0,3 secondi, separati da pause della stessa durata. L'analisi dei radiosegnali premetteva di studiare la densità dello strato più alto dell'atmosfera.
Le batterie dello Sputnik smisero di funzionare il 26 ottobre 1957 ed il 4 gennaio 1958 lo Sputnik lasciò la sua orbita per bruciare nell'impatto con l'atmosfera, dopo aver percorso circa 60 milioni di chilometri.

Venerdì 5 e sabato 6 ottobre

Il cielo di ottobre e i 55 anni di Esplorazione spaziale

L’era spaziale compie 55 anni. E’ cominciata il 4 ottobre 1957 con il lancio del primo satellite artificiale, il sovietico Sputnik, e da allora lo scenario è radicalmente cambiato. Dalla base sovietica di Baikonur, nel Kazakhstan, veniva lanciato il satellite che con il suo ‘bip’ avrebbe sconvolto il mondo. La piccola sfera lucida, realizzata in una lega di alluminio e con quattro lunghe antenne orientate nella stessa direzione era il primo oggetto costruito dall'uomo ad orbitare attorno alla Terra.
Dal diametro di 58,42 centimetri e pesante 83,46 chilogrammi, lo Sputnik era costituito da due semisfere metalliche saldate fra loro e sigillate ermeticamente. Alla sfera erano collegate quattro antenne, due delle quali lunghe 2,39 metri e due da 2,90 metri.

Le due serate presso la Struttura dell'A.S.L.A. saranno dedicate, oltre al ricordo della primissima missione spaziale, anche all'osservazione agli oggetti celesti del "cielo profondo"... I Visitatori dell’Osservatorio Astronomico “San Lorenzo” di Casarano trascorreranno due serate in compagnia dell’Ammasso stellare M13, della Stella doppia Albireo, del Sistema multiplo Mizar-Alcor, della Nebulosa nella Lyra e della Galassia di Andromeda grazie ai telescopi messi a disposizione dagli esperti divulgatori.

Come sempre, Le osservazioni saranno precedute dallo spettacolo nel modernissimo Planetario digitale 3D, meta di migliaia di curiosi nell’estate appena trascorsa, e la visita guidata nel Museo del Cosmonauta: al suo interno, i nuovissimi cimeli di Yuri Gagarin, il primo uomo nello spazio, e delle missioni Apollo, i primi uomini sulla Luna, saranno alcune delle interessanti curiosità.

 

Inizio alle ore 20:45.

INFO e PRENOTAZIONI al num. 328/8356836