ARCHIVIO ASTRONEWS: ottobre 2015

 

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29 ottobre 2015:
L'Uomo mai così vicino a Marte, ma prima una missione su un asteroide.

Astronauti su un asteroide fra il 2020-2030, poi su Marte fra il 2030-2040.

 
La Nasa non è mai stata così vicina a mandare uomini su Marte: parola dell'amministratore capo dell'agenzia spaziale americana, Charles Bolden che ha osservato come, a cinque anni dalla sfida lanciata dal presidente degli Usa di inviare astronauti su Marte nel decennio 2030-2040, ''non siamo mai stati così vicini a mandare uomini sul pianeta rosso''.

Bolden ha infatti confermato che la Nasa sta percorrendo la strada indicata dal presidente Obama, che prevede l'arrivo di astronauti su un asteroide fra il 2020 e il 2030 e l'arrivo su Marte fra il 2030 e il 2040. Un primo passo importante in questa direzione è stato prolungare la vita operativa della Stazione Spaziale Internazionale, estendendola almeno fino al 2024.

Il secondo passo, la missione sull'asteroide, ha l'obiettivo di sperimentare le nuove tecnologie in grado di aprire la via verso Marte, prime fra tutte quelle relative a sistemi di propulsione avanzati. Un altro passo intermedio nel viaggio verso Marte è l'invio di un rover nel 2020: avrà il duplice compito di preparare l'arrivo dei primi uomini sul pianeta rosso e di raccogliere campioni marziani da portare a Terra.

L'amministratore capo della Nasa si considera anche ''un eterno ottimista'', tanto da pensare ad un futuro ancora più lontano, quando la Nasa ed i suoi partner internazionale utilizzeranno Marte come base per esplorare il resto del Sistema Solare.

 


 

19 ottobre 2015:
L'Uomo ritornerà sulla Luna, grazie ad ESA e ROSCOSMOS.

La missione Europea e Russa si chiamerà "Luna 27".

 
Riportare l'uomo sulla Luna e, questa volta, restarci: e' l'obiettivo che accomuna l'Agenzia spaziale europea (Esa) e la sua omologa russa Roscosmos, pronte a dare il via ad una serie di nuove missioni per verificare le condizioni che permetterebbero un insediamento umano permanente, realizzando un sogno bruscamente interrotto negli anni Settanta.

La prima missione, secondo quanto roporta la Bbc, si chiamera' 'Luna 27' ed è in programma entro i prossimi 5 anni. Avra' come protagonista un lander che dovra' posarsi sul suolo lunare ed esplorare il bacino Aitken (vedi foto sopra), posto sul lato oscuro del nostro satellite.

Essendo tra i luoghi piu' freddi del Sistema Solare, questa regione potrebbe essere una 'prigione' gelata che intrappola acqua ed altri elementi chimici nascondendoli dalla luce del Sole. Uno degli obiettivi principali e' verificare se questa acqua puo' essere in qualche modo sfruttata per le missione umane e se puo' rivelare informazioni preziose sull'origine della vita nella parte piu' interna del Sistema Solare.