La manovra che attorno alle 12,40 italiane del 30 settembre porterà Rosetta a 'schiacciarsi' sulla cometa è già cominciata... Una caduta di due ore che promette di diventare una miniera di immagini e dati sulla struttura interna di un fossile del Sistema Solare e sull'eventuale presenza di molecole alla base dei mattoni della vita: l'ultima impresa della missione Rosetta promette di essere da record, come lo è stata fin dall'inizio la missione che ha portato la sonda ad attraversare il Sistema Solare per raggiungere la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.
Mai così vicini
L'ultimo viaggio della sonda Rosetta sarà molto importante dal punto di vista scientifico; finora Rosetta non si era mai portata ad una distanza inferiore a due chilometri dalla superficie della cometa e superare quella soglia significherà esplorare qualcosa di completamente sconosciuto.
A caccia dei mattoni della vita
Gli strumenti di Rosetta potrebbero forse trovare dei precursori di molecole biologiche: un ambito, questo, nel quale ci sono grosse aspettative. Non si sa che cosa gli scienziati troveranno ma è certo che tutti i modelli teorici prevedono che alcuni tipi di molecole non riescono a lasciare la superficie. E' questo il motivo per cui si è deciso di non rallentare la discesa della sonda con una frenata: l'accensione dei razzi avrebbe perturbato le misure chimiche.
Foto mai viste
Tante le attese del mondo scientifico, anche per le foto della cometa che Rosetta invierà durante la discesa: saranno sicuramente spettacolari poichè riprenderanno la superficie della cometa con un'altissima risoluzione. Ci aspettiamo di vedere sassi e polvere e per la scienza quelle immagini saranno estremamente importanti.
Mai così vicini
L'ultimo viaggio della sonda Rosetta sarà molto importante dal punto di vista scientifico; finora Rosetta non si era mai portata ad una distanza inferiore a due chilometri dalla superficie della cometa e superare quella soglia significherà esplorare qualcosa di completamente sconosciuto.
A caccia dei mattoni della vita
Gli strumenti di Rosetta potrebbero forse trovare dei precursori di molecole biologiche: un ambito, questo, nel quale ci sono grosse aspettative. Non si sa che cosa gli scienziati troveranno ma è certo che tutti i modelli teorici prevedono che alcuni tipi di molecole non riescono a lasciare la superficie. E' questo il motivo per cui si è deciso di non rallentare la discesa della sonda con una frenata: l'accensione dei razzi avrebbe perturbato le misure chimiche.
Foto mai viste
Tante le attese del mondo scientifico, anche per le foto della cometa che Rosetta invierà durante la discesa: saranno sicuramente spettacolari poichè riprenderanno la superficie della cometa con un'altissima risoluzione. Ci aspettiamo di vedere sassi e polvere e per la scienza quelle immagini saranno estremamente importanti.