ARCHIVIO ASTRONEWS: gennaio 2013

 

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29 gennaio 2013:
Le prime foto "in notturna" del rover Curiosity su Marte.
Alla ricerca di minerali fluorescenti.
Curiosity 'fotografo' di notte: il robot laboratorio della Nasa ha usato per la prima volta lo strumento Mars Hand Lens Imager (Mahli), montato sul suo braccio per scattare fotografie in notturna grazie al suo sistema di illuminazione con luce bianca e ultravioletta.

Le immagini ritraggono la roccia marziana Sayunei in un punto in cui era stata toccata dalla ruota anteriore sinistra di Curiosity che era a caccia di materiale 'fresco' e privo di polvere da analizzare.
Lo scopo dell'acquisizione di immagini alla luce ultravioletta è la ricerca di minerali fluorescenti. Se qualcosa ci apparirà in verde, giallo, arancio o rosso sotto l'illuminazione ultravioletta, allora si avranno indizi della possibile presenza di fluorescenza, un'informazione importante per verificare la possibilita' che su Marte si sia avuto un ambiente ospitale per la sopravvivenza di microrganismi.

 


 

22 gennaio 2013:
Il Sole è nella sua fase più attiva.
Il picco dell'attività atteso nel 2013.

Dopo una breve pausa il Sole si è risvegliato e si attende ormai un progressivo intensificarsi di macchie ed eruzioni sulla sua superficie che entro il 2013 potrebbe portare al picco della sua attività. Il Sole sta attraversando infatti la fase attiva del suo ciclo, nel quale periodi di quiete si alternano a periodi di attività intensa, come quello in corso.

A tenere d'occhio l'attività del Sole sono il satellite americano Stereo (Solar Terrestrial Relations Observatory) e l'osservatorio solare Soho (Solar and Heliospheric Observatory), frutto di una missione congiunta tra la Nasa e l'Agenzia Spaziale Europea (Esa). E' grazie alle immagini di questi osservatori solari, accanto a quelle del telescopio Sdo (Solar Dynamics Observatory), che stanno arrivando a Terra le immagini della recente eruzione solare che sta scagliando verso la Terra uno sciame di particelle.

Le macchie solari che hanno cominciato a dare segnali di attività sono indicate con le sigle AR 11652 e AR 11654. Quest'ultima e' la macchia più grande e si sta lentamente girando verso la Terra e secondo l'Agenzia americana per l'atmosfera e gli oceani (Noaa) potrebbe essere in grado di generare nuove e piu' violente eruzioni.

Lo sciame di particelle sta viaggiando verso la Terra alla velocità di oltre 400 chilometri al secondo, pienamente nella norma rispetto agli sciami generati dalle eruzioni di media entità e con un rischio relativamente basso di poter scatenare una tempesta violenta.

 


 

Sabato 19 gennaio

A spasso sulla Luna

Questa serata del nuovo anno è dedicato alla Luna... I Visitatori dell’A.S.L.A. Associazione Astronomica “San Lorenzo” di Casarano trascorreranno circa due ore in compagnia del nostro unico satellite naturale: "Sorella Luna", nei giorni migliori per l'Osservazione (1° quarto) è l'oggetto celeste più luminoso ed affascinate della volta celeste e i telescopi dell’Osservatorio Astronomico saranno puntati con diversi ingrandimenti verso i numerosissimi crateri e gli immensi “mari”; i Visitatori avranno, così, la sensazione di “passeggiare” sulla superficie lunare, riscoprendo tutte le bellezze del nostro Satellite.. Le osservazioni al grande telescopio saranno rivolte anche al “gigante gassoso” Giove, il più grande pianeta del Sistema Solare, la Grande Nebulosa in Orione, l’Ammasso aperto delle Pleiadi nel Toro, il Doppio Ammasso nel Perseo, la Galassia di Andromeda.

Il Planetario digitale 3D, meta di migliaia di curiosi, sarà una delle attrazioni messe a disposizione dall’A.S.L.A., insieme al famoso Museo del Cosmonauta, uno “scrigno” di importanti cimeli e testimonianze storiche: una visita guidata, un piccolo grande “viaggio” nella storia dell’esplorazione spaziale.

Inizio alle ore 20:30.

INFO e PRENOTAZIONI al num. 328/8356836

 


 

12 gennaio 2013:
La foto satellitare più bella della Terra è italiana.
Vincitrice del concorso Eumetsat 2012.

E' italiana la fotografia della Terra scelta come l'immagine satellitare più rappresentativa del 2012. L'autrice è Erica Cova, previsore del servizio provinciale MeteoTrentino ed esperta di analisi delle immagini satellitari, vincitrice del concorso bandito dall'ente che gestisce i satelliti meteorologici europei, Eumetsat (European Organisation for the Exploitation of Meteorological Satellites).
 
L'immagine risale al 22 settembre 2012 e mostra la Terra illuminata a metà durante l'equinozio d'autunno. E' stata scelta per l'homepage natalizia del sito come l'immagine satellitare rappresentativa dell'anno appena trascorso.
 Realizzata grazie ai dati trasmessi dal satellite Meteosat-9 in orbita geostazionaria alla quota di 36.000 chilometri, è una composizione di immagini riprese su tre canali in tre diverse bande di frequenze nel visibile.
 Questa composizione permette di distinguere la presenza di vegetazione al suolo e la quota delle formazioni nuvolose: le nuvole più basse e calde, composte da acqua appaiono bianche, mentre quelle a quote più elevate, composte principalmente da cristalli di ghiaccio, vengono indicate in azzurro.

 


 

5 gennaio 2013:
Tante le segnalazioni pervenuteci di avvistamento di un "bolide".
 

Inizio d’anno “col botto”, almeno dal punto di vista astronomico...

Nella mattinata e per tutto il pomeriggio di venerdì 4 gennaio sono pervenute alla nostra associazione diverse segnalazioni di un “bolide” avvistato nei cieli in prossimità di Casarano e da diverse località del Salento. Stando alle testimonianze, nella tarda serata di giovedì 3 gennaio, intorno le 23:40, un grosso “oggetto celeste” di colore verde smeraldo ha solcato il cielo per alcuni secondi, lasciando a bocca aperta i tanti spettatori che hanno avuto la fortuna di assistere a questo raro fenomeno.

Ma cosa è un “bolide”…

E’ una grossa meteora con luminosità e dimensioni maggiori rispetto alle normali meteore (comunemente chiamate “stelle cadenti“) che si incendiano a causa dell’attrito con l’atmosfera terrestre, mostrandosi come delle sfere infuocate che possono assumere diverse colorazioni (i principali sono il verde smeraldo, il rosso, l'azzurro elettrico, l'arancione) e originare, di conseguenza, lunghissime “code”, praticamente il residuo del bolide stesso.

La loro apparizione, che può durare fino a oltre 10 secondi, possono presentare i famosi "flare" (in inglese “esplosioni”), frammentazioni, avere traiettorie non rettilinee: la variazione della luminosità durante l'apparizione è legata alla composizione e struttura del corpo cosmico, chiamato meteoroide, che dà origine al bolide.

 

Le segnalazioni da Casarano indicavano il punto di avvistamento nella direzione della costa jonica, nel versante sud-ovest della nostra penisola direzione del Capo di Leuca. Di fatti le altre segnalazione sono giunte alla nostra sede dai comuni vicine al Capo, soprattutto Alessano e Salve: alcuni hanno confermato che la scia luminosa sia stata seguita da fumo, addirittura nelle vicinanze del Paese e abitazioni.

 

Ma non sono mancate telefonate provenienti da curiosi del nord Salento…

 

A dir poco spettacolare è il fermo immagine della ripresa webcam (vedi sopra), di quelle amatoriali che a decine utilizzate per monitorare 24 ore il meteo del proprio paese. F. N. è un ragazzo residente tra Veglie e Carmiano che ha immortalato il luminosissimo bolide dal suo terrazzo puntando in direzione Torre Lapillo, forse fino ad ora l’unica testimonianza fotografica del raro evento.

 

Rispondendo anche alle numerose domande, confermiamo che è molto improbabile che frammenti della meteora (meteoriti) possano aver raggiunto il suolo, anche perché è quasi impossibile individuare il punto esatto della presunta “caduta”, per di più considerato che il Salento è quasi interamente circondato dal mare. Questo fatto non toglie che la nostra associazione possa incontrare le persone che hanno dato una dettagliata descrizione dell’evento

 

A chi è stato spettatore del bolide, può contattarci (www.astronomiacasarano.it).

Giuseppe De Filippi

 


 

2 gennaio 2013:
Luna e pianeti, Terra al perielio… gli eventi astronomici di Gennaio 2013!
>>> continua...