ARCHIVIO ASTRONEWS: novembre 2016

 

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23 novembre 2016:
Cambio di equipaggio per la prossima missione dell'amico Paolo Nespoli.
Nel maggio 2017 partirà per la Expedition 52/53 della durata di 6 mesi.
 
Cambiano i compagni di viaggio di Paolo Nespoli, l'astronauta italiano dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) che nel maggio 2017 partirà per una missione di sei mesi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Ad accompagnarlo a bordo della navetta Soyuz saranno l'americano Randy Bresnik e il russo Sergei Ryazansky.

Nespoli, che è stato selezionato per la Expedition 52/53, avrebbe dovuto viaggiare con i colleghi Jack Fischer e Fyodor Yurchikhin, la cui partenza è stata invece anticipata in marzo 2017, nella Expedition 51/52.

Non cambiano però altri aspetti della missione di Nespoli, che si sta addestrando in Russia per portare a termine quella che sarà la sua terza avventura spaziale. L'astronauta è stato protagonista nel 2007 della missione di due settime Esperia e nel 2010 con la missione MagISStra. Nella prossima missione, la terza di lunga durata dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Nespoli svolgerà a bordo della Stazione Spaziale 9 esperimenti scientifici dedicati alle scienze della vita.

 


 

10 novembre 2016:
Arriva la "Super-SuperLuna", la Luna Piena più grande degli ultimi 68 anni.
L'ultimo "grande avvicinamento" il 26 gennaio 1948.
 

Sta per arrivare la SuperLuna più grande e luminosa degli ultimi 68 anni: sarà la protagonista del cielo di novembre. Il 14 novembre il nostro satellite sarà in fase di plenilunio e al perigeo, cioè alla minima distanza dalla Terra lungo la sua orbita ellittica (356.511 km) ed apparirà grande e luminosa.

Sarà una SuperLuna speciale, la più vicina alla Terra dal 26 gennaio 1948 (quando si avvicinò a 356.461 km) e dovremo attendere il 25 novembre 2034 per vederla ancora più vicina (356.445 km).

Spieghiamo il fenomeno. Se la Luna percorresse un’orbita perfettamente circolare attorno alla Terra, la sua distanza dal nostro pianeta sarebbe costante, come anche il diametro apparente della Luna. Dato che, però, la Luna percorre un’orbita ellittica, ne consegue che non si troverà dalla Terra ad una distanza variabile tra un valore minimo (perigeo) a circa 356.410 km, ed un valore massimo (apogeo) a circa 406.740 km. All’apogeo la Luna apparirà leggermente più piccola rispetto a quando si trova al perigeo. La differenza tra i punti di massimo e minimo è di circa 50.000 chilometri, abbastanza per farla apparire del 14% più grande e del 30% più luminosa al perigeo. Si tratta di un normale fenomeno dovuto al fatto che la Luna si trova alla minima distanza dalla Terra, un fenomeno ciclico e non raro ma comunque spettacolare.

Serata "anteprima" dell'evento DOMENICA 13 NOVEMBRE c/o il Parco Astronomico San Lorenzo (http://www.astronomiacasarano.it/serate.htm).

 


 

4 novembre 2016:
In arrivo le Tauridi, le prime "stelle cadenti" di novembre.
Residui della cometa Encke "infuocati" dall'attrito atmosferico.
 
Dal 5 al 12 novembre sarà possibile osservare lo sciame meteorico delle Tauridi, sciame generato dall'incrocio dell'orbita terrestre (nel suo moto di rivoluzione) coi residui della cometa Encke. Come si capisce dal loro nome, il radiante dello sciame proviene dalla costellazione del Toro, visibile in direzione EST già dopo il crepuscolo serale. Le Tauridi non sono numerose (circa 10 per ora), ma hanno la caratteristica di avere quasi sempre un intenso colore arancio e una lentezza fuori dal comune.

Quest’anno la componente meridionale sarà particolarmente favorevole all’osservazione, in quanto non disturbata dal chiarore della Luna. Nei giorni del 7 e 8 sempre di novembre, che corrisponde al nodo orbitale originario della cometa, si potrebbe osservare la maggior frequenza delle Tauridi più luminose.

Non ci resta che augurarVi buona visione, in attesa delle Leonidi, le "stelle cadenti d'Autunno".

Nella costellazione del Toro il radiante delle Tauridi di novembre