Il 21 giugno 2018 inizia ufficialmente l'estate astronomica: è il giorno del Solstizio d'Estate, quello col maggior numero di ore di sole. Dal giorno successivo, invece, le giornate inizieranno ad accorciarsi fino al solstizio d'inverno che cadrà il 21 dicembre.
Il Solstizio d'estate rappresenta un momento preciso, quello in cui il Sole nel suo moto apparente raggiunge il punto più alto rispetto all'orizzonte. In pratica si verifica quando il Sole a mezzogiorno è alla massima altezza rispetto all'orizzonte, dandoci così il massimo numero di ore di luce possibili nell'arco di una giornata. L'evento si verifica ogni anno durante il mese di giugno e segna l'inizio dell'estate astronomica boreale (il nostro emisfero) e dell'inverno australe.
“Cadrà” alle ore 11:53 ora legale italiana e avremo un dì lungo 15 ore e 14 minuti. La durata del crepuscolo, cioè il tempo prima dell'alba e dopo il tramonto in cui la luce del sole resta visibile, raggiungerà il suo massimo al circolo polare artico dove il sole resterà sopra all'orizzonte per quasi 24 ore.Che cosa c'entra Stonehenge?
Fin dall'antichità il solstizio d'estate è stato occasione di feste, come per esempio i Litha per i neopagani o la natività di Giovanni Battista per i cristiani. Al giorno d'oggi il luogo per eccellenza per festeggiare è Stonehenge: qui, infatti, nel momento del solstizio estivo un raggio di sole attraversa un trilite, cioè la struttura composta da due monoliti verticali con architrave, e cade sull'altare centrale del sito archeologico. Questo è interpretato come una sorta di "segno" celeste che probabilmente aveva una funzione di calendario delle stagioni per gli antichi abitanti del sito.
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