Siamo soli nell’universo o esistono altre civiltà extraterrestri? La domanda è vecchia quanto l’uomo : dai Greci a Lucrezio a Bruno a Kant fino ad oggi, l’umanità ha sempre scrutato il cielo e si è sempre chiesta se è solo essa l’unica specie vivente in tutto il cosmo. Se però nei tempi passati si potevano fare soltanto delle ipotesi o avanzare delle teorie più o meno fondate, le cose sono cambiate in questi ultimi anni.
Oggi possiamo finalmente fare qualcosa di concreto per poter rispondere a questo affascinante interrogativo. Vi è per esempio il progetto di ricerca S.E.T.I. (=ricerca di intelligenza extraterrestre) che, da circa trent’anni a questa parte, cerca di sondare le profondità dell’universo alla ricerca di un segnale diverso dal solito che possa indicare una fonte di energia sconosciuta. A poco più di un quarto di secolo fa risale poi il primo tentativo di inviare un messaggio umano nel cosmo: il 2 Marzo 1972 fu lanciata la sonda Pioneer 10. Fissata su una parte della sonda vi è una placca dorata su cui sono incise due figure (un uomo e una donna) e, accanto a loro, le posizioni di 14 pulsar (un tipo di stelle a neutroni) che costituiscono una sorta di mappa per poter risalire al pianeta da cui la sonda è partita.

Sarà il tema della serata al Parco Astronomico San Lorenzo di Casarano, tra uno spettacolo guidato nel Planetario 3D, osservazioni al telescopio di Luna, Saturno, Marte, ammassi stellari, nebulose e visite nel Museo del Cosmonauta, un incontro “sereno” con gli ufologi del CUN di Puglia e Basilicata per raccontare la storia cronologica degli avvistamenti “strani” in Puglia ed in Italia. Una serata che guidi gli spettatori nella direzione giusta, e non che li porti la maggior parte delle volte a spiegare il tutto con una soluzione "di comodo", ovvero come U.F.O.

Grandi e piccini saranno accolti da “Martino”, il simpatico E.T. cittadino di Marte, ospite del Parco.

Ingresso al Parco ore 20:30.

Info e prenotazioni obbligatorie al 328/8356836.